Investing.com - Scatto in pole position per Fiat e Ferrari che conquistano i primi posti del podio del Ftse Mib, oggi in crescita dello 0,35%.
In testa troviamo Fca (MI:FCHA) che cresce dell’1,71% dopo la diffusione dei dati sulle immatricolazioni da parte dell’Acea (MI:ACE), l’associazione delle case automobilistiche europee.
La casa automobilistica italo-statunitense ha visto un incremento del 22,9% delle immatricolazioni nei mesi di luglio e agosto all'interno dei paesi dell’Ue, arrivando così oltre le 47 mila unità. In forte evidenza il gioiello Jeep, con un balzo del 158% a 15.427 unità, seguita da Alfa Romeo (+80,3%) e Lancia/Chrysler (+54,7%).
Solo nel mese di agosto, Fiat ha incrementato le vendite del 38,9%, dopo il 17,2% di luglio. Valori, "in entrambi i casi”, sottolinea la società guidata da Mike Manley “superiori a quelli ottenuti dalla media di mercato".
Bene in apertura anche Ferrari (MI:RACE) che guadagna l’1,70% dopo gli obiettivi del piano annunciati ieri nel corso del capital market day a Maranello, continuando così il rally che ieri aveva visto una chiusura in crescita del 3,94%. Il titolo quota 119,35%, restando così sopra i suoi massimi storici.
All’interno del nuovo piano, Ferrari stima un dividendo di crescita al 30% dei profitti nel 2022, in crescita rispetto al 25% attuale, e un buy back di 1,5 miliardi nei prossimi 4 anni.
"Il piano”, spiega Louis Camilleri ad di Ferrari rispondendo agli investitori, “si basa su previsioni prudenziali. È un piano ambizioso ma fattibile e basato su solide basi".
Infine per quanto riguarda i modelli Camilleri annuncia: "il primo modello ibrido lo vedrete presto. Entro il 2020 circa il 60% delle nostre consegne riguarderà motori ibridi".