Di Scott Kanowsky
Investing.com - First Republic Bank (NYSE:FRC) guadagna posizioni mercoledì, con le authority governative e private che avrebbero discusso di un potenziale sostegno governativo per stabilizzare l’istituto di credito finito in crisi di liquidità dopo il crash di SVB (NASDAQ:SIVB).
Secondo quanto riportato da Bloomberg News, che cita fonti a conoscenza della questione, funzionari statunitensi e alti dirigenti del settore bancario stanno discutendo sulla possibilità di un sostegno governativo a First Republic per rafforzare la fiducia nella banca californiana e renderla più attraente per gli investitori. Secondo Bloomberg, il governo potrebbe anche contribuire a rimuovere gli asset che hanno un impatto negativo sul bilancio della banca.
In un articolo separato, il Wall Street Journal ha affermato che manager delle banche Usa stanno studiando modi per aumentare il capitale di First Republic, con le banche che potrebbero anche posizionarsi per effettuare investimenti in prima persona.
Tutto questo dopo che un consorzio di undici istituti di credito statunitensi, tra cui JPMorgan Chase (NYSE:JPM), Bank of America (NYSE:BAC) e Citigroup (NYSE:C), ha iniettato 30 miliardi di dollari nella First Republic nel tentativo di sostituire i depositi persi e calmare il panico scatenato da una serie di crash bancari primo tra tutti quello di SVB.
Le trattative sulla First Republic hanno contribuito alla forte volatilità del titolo questa settimana. Martedì le azioni hanno chiuso in rialzo di quasi il 30%, recuperando il forte calo della seduta precedente che le ha viste scivolare a un prezzo di chiusura record di 12,18 dollari. Il titolo della banca ha comunque perso oltre l’80% della propria capitalizzazione nelle ultime due settimane.