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Francia inaugura la prima di quattro gigafactory al nord del Paese

Pubblicato 30.05.2023, 14:07
© Reuters. La gigafactory di Automotive Cells Company (ACC), una joint venture tra Stellantis, TotalEnergies e Mercedes, a Billy-Berclau-Douvrin, nel nord della Francia /Foto scattata il 30 maggio 2023/REUTERS/Pascal Rossignol
STLAM
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RENA
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BILLY-BERCLAU, FRANCIA (Reuters) - La Francia inaugura oggi una gigafactory per la produzione di batterie, la prima di quattro impianti di questo tipo che alcune aziende europee e asiatiche intendono costruire nel nord del Paese.

Il progetto sviluppato da Automotive Cells Company, joint-venture tra Stellantis (BIT:STLAM), Mercedes e TotalEnergies, prevede un investimento totale di 2 miliardi di euro, di cui quasi la metà a carico dello Stato francese e delle autorità locali.

Il piano mette in luce l'impegno dei governi europei a competere per attirare le case automobilistiche mondiali, nel tentativo di rendere le forniture di componenti per i veicoli elettrici più vicine ai loro mercati principali.

"Il nuovo impianto di Acc segna una tappa fondamentale nella trasformazione dell'Europa per rendere l'industria automobilistica più resiliente, competitiva e sostenibile, anche nell'era elettrica", ha detto Ola Källenius, AD di Mercedes-Benz, prima dell'inaugurazione.

L'impianto avvierà la produzione di batterie agli ioni di litio nel corso di quest'anno e avrà una capacità iniziale di 13 gigawattora (GWh), che sarà incrementata fino a circa 40 GWh, sufficienti per circa 500.000 auto all'anno. Secondo le aziende coinvolte e le autorità regionali, l'impianto dovrebbe contribuire a creare fino a 2.000 posti di lavoro entro il 2030.

Anche la taiwanese ProLogium e la cinese Envision Aesc hanno annunciato l'intenzione di costruire gigafactory nella regione settentrionale della Francia, intorno al porto di Dunkerque, mentre, nella stessa area, Renault (EPA:RENA) ha avviato una partnership con la start-up locale Verkor per produrre batterie per i modelli elettrici premium e Alpine.

Per le auto elettriche, l'Europa dipende in larga misura dalle batterie prodotte in Asia e i leader nazionali stanno offrendo vari incentivi per rilanciare l'industria.

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La questione è diventata più urgente da quando, l'anno scorso, gli Stati Uniti hanno approvato il loro Inflation Reduction Act da 430 miliardi di dollari, che include importanti sussidi fiscali per ridurre le emissioni di anidride carbonica e stimolare la produzione e la manifattura nazionale.

Il presidente francese Emmanuel Macron, che ha personalmente fatto pressione per ottenere che almeno una delle gigafactory fosse situata nella regione di Dunkerque, ha fissato un obiettivo di produzione di 2 milioni di veicoli elettrici costruiti in Francia entro il 2030.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Francesca Piscioneri)

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