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Ftse Mib chiude a 22.312 punti in calo del -0,65%

Pubblicato 04.11.2015, 17:50
Aggiornato 04.11.2015, 17:59
© Reuters.  Ftse Mib chiude a 22.312 punti in calo del -0,65%

Investing.com - Sul piano degli indicatori economici si evidenziano oggi:

- Il Pmi settore servizi in Spagna, che per il mese di ottobre migliora a 55,90 punti dal 55,10 precedente, battendo il 55,40 del consensus di mercato.

- Il Pmi settore servizi in Italia, che per il mese di ottobre migliora a 53,40 punti dal 53,30 precedente, ed anche se inferiore al 53,60 del consensus di mercato, segna l'ottavo mese consecutivo di progressione costante.

- In Francia il Pmi Markit composito migliora ad ottobre a 52,60 punti, battendo il 52,30 precedente e delle attese degli analisti ed il Pmi settore servizi del mese di ottobre sale a 52,70 punti dal 52,30 precedente e del consensus di mercato.

- In Germania il Pmi composito per il mese di ottobre si porta a 54,20 punti rispetto al 54,50 precedente e del consensus di mercato, mentre il Pmi settore servizi per il mese di ottobre scende a 54,50 punti rispetto al 55,20 precedente e del consensus degli operatori.

- In Gran Bretagna l'indice Pmi servizi per il mese di ottobre cresce a 54,90 punti dal 53,30 precedente, battendo il 54,50 atteso dagli analisti.


Tra gli indicatori dell'area euro sono stati comunicati:

- L'indice Pmi composite dell'Eurozona per il mese di ottobre mostra una lieve flessione a 53,90 punti, rispetto al 54,00 precedente e del consensus di mercato.

- L'indice Pmi settore servizi del'Eurozona per il mese di ottobre scende a 54,10 punti dal 54,20 precedente e delle attese degli analisti.

- L'indice dei prezzi alla produzione dell'Eurozona mostra un miglioramento, per il mese di settembre 2015 al -0,30% dal -0,80% precedente, meglio del -0,40% atteso dagli operatori, mentre su anno mostra una variazione del -3,10% dal -2,60% precedente, battendo il -3,30% del consensus di mercato.

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Il tasso di disoccupazione portoghese si è mostrato stabile all' 11,90%.

In Islanda la Banca centrale ha deciso di alzare il tasso di interesse al 5,75% dal 5,50% precedente in scia al miglioramento delle previsioni di crescita del Prodotto Interno Lordo (+4,60% stimato per il 2015).


Le Borse europee aprono miste con il Ftse 100, Cac40 e Ftse Mib in terreno positivo; perde terreno invece il Dax (trascinato dalla performance di Volkswagen).

- Volkswagen AG (DE:VOWG) piomba già in apertura sull'espadersi dello scandalo sulle emissioni che coinvolge ora anche i modelli a benzina.

- BMW AG (DE:BMWG) che insieme a Daimler AG (DE:DAIGn) viene trascinato in basso dalle nuove irregolarità sulle emissioni Volkswagen.

- Fiat Chrysler Automobiles NV (MI:FCHA) spinta al ribasso come tutto il settore auto dalle nuove irregolarità Volkswagen.

Ftse Mib apre la giornata con uno slancio positivo di tutti bancari; Mario Draghi ha confermato nella giornata di ieri l'intenzione di rivedere il programma di quantitative easing entro fine anno.

Le vendite hanno la meglio da metà pomeriggio, sulle affermazioni della Yellen, che ha ventilato l'idea di un rialzo dei tassi da parte della Fed a dicembre.

L'indice FTSE MIB chiude in perdita del -0,65% a 22.312 punti mentre il cambio EUR/USD scende sotto quota 1,09 al minimo degli ultimi tre mesi.

In uno scenario positivo per i bancari vira in negativo nel pomeriggio Intesa Sanpaolo (MI:ISP) cui Credit Suisse ha ridotto il Target Price a 3,70 euro dal precedente 4,05, il titolo cede terreno all'indomani della presentazione dei dati trimestrali e si porta a -2,16% in chiusura.

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- Finmeccanica (MI:SIFI) tonico dai primi scambi di giornata grazie ai conti dei primi nove mesi dell'anno, (che hanno segnato un incremento dell'utile a +160 milioni di euro rispetto al -24 mln dello stesso periodo 2014), in mattinata è il migliore dell'indice Ftse Mib, registra acquisti sostenuti per tutto il pomeriggio e chiude la giornata a +1,61%.

da notare tra i petroliferi:

- Saipem (MI:SPMI) a cui Barclays (L:BARC) riduce la raccomandazione da "equal weight" ad "underweight" cede terreno in avvio di giornata ma vira in positivo nel primo pomeriggio e si porta a +0,52% in chiusura.

- ENI SpA (MI:ENI) dopo un avvio al rialzo cede progressivamente terreno nel pomeriggio. Chiude a -0,73%.

Si evidenziano inoltre le performance di:

- Prysmian (MI:PRY) che realizza un +3,65% a fine contrattazioni.

nel comparto del lusso Tods SpA (MI:TOD) è protagonista di un rialzo significatico dopo la promozione a "buy" da parte di Hsbc cresce del +4,01%.

- Telecom Italia (MI:TLIT) è oggetto di scambi intensi e si porta in negativo nel primo prmeriggio dopo la notizia che l'azionista francese Xavier non ha diritti di voto al momento tramite la partecipazione del 15,14% nel capitale della società. -3,72% in chiusura.

Resta sotto pressione anche oggi Anima Holding SpA (MI:ANIM) sulle indiscrezioni che vorrebbero una prossima offerta in arrivo su Arca segna un calo del -4,81%.

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