🎁 💸 Regalo! Copia nella tua watchlist il successo di Warren Buffett che ha guadagnato +49,1% Copia Portafoglio

Gas, Gazprom taglia fornitura ad Eni a 21 milioni di metri cubi al giorno

Pubblicato 11.07.2022, 09:38
Aggiornato 11.07.2022, 12:18
© Reuters. Il logo Gazprom presso la sede di San Pietroburgo, in Russia. REUTERS/Reuters photographer
SRG
-
ENI
-

MILANO (Reuters) -Gazprom ha reso noto che oggi fornirà ad Eni (BIT:ENI) volumi di gas pari a circa 21 milioni di metri cubi al giorno, rispetto ad una media degli ultimi giorni di 32 milioni di metri cubi.

Lo fa sapere Eni sul suo sito, aggiungendo che fornirà ulteriori informazioni in caso di nuove e significative variazioni dei flussi.

A fronte di una richiesta rimasta invariata, i flussi giornalieri ad Eni sono stati quindi ridotti di un terzo rispetto ai precedenti livelli garantiti da Gazprom.

Nessuna indicazione è stata fornita sulle motivazioni del nuovo taglio dei flussi di gas, che avviene nel giorno in cui è stata avviata la manutenzione del gasdotto Nord Stream 1, con conseguente prevista interruzione delle forniture per una decina di giorni.

Governi, mercati finanziari e società temono che il blocco possa essere prolungato a causa del conflitto in Ucraina, a cui l'Italia, come altri Paesi europei, sta cercando di rispondere diversificando le fonti di approvvigionamento.

Intanto, l'AD di Snam (BIT:SRG) Stefano Venier ha spiegato che a ieri il livello degli stoccaggi di gas ammontava al 64% a fronte dell'obiettivo del 90% indicato per la fine dell'anno, come ribadito dal ministro per la Transizione ecologica Roberto Cingolani.

"Dobbiamo assolutamente arrivare ad avere stoccaggi al 90% negli ultimi mesi dell'anno", ha detto Cingolani.

© Reuters. Il logo Gazprom presso la sede di San Pietroburgo, in Russia. REUTERS/Reuters photographer

"Sappiamo che nei prossimi due anni ci sarà una curva di crescita del gas da nuovi fornitori che ci consentirà entro la seconda metà del 2024 di poter essere ragionevolmente indipendenti dalle forniture russe, ma l'inverno 2022 è quello un pochino più delicato", ha aggiunto il ministro.

Una fonte vicina al dossier spiega che al momento l'Italia non prevede di dichiarare lo stato di allarme o di emergenza rispetto all'attuale stato di 'pre-allarme', a fronte dello stop alle forniture attraverso il Nord Stream 1.

(Elvira Pollina, Giuseppe Fonte, editing Claudia Cristoferi, Sabina Suzzi)

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.