MILANO (Reuters) - L'assemblea dei soci di Generali (MI:GASI) ha approvato le modifiche statutarie relative alla governance della compagnia che prevedono, tra le altre cose, l'attribuzione al Cda uscente della facoltà di presentare una propria lista per il rinnovo.
In base alle modifiche proposte e approvate quasi all'unanimità, si restringe l'intervallo tra il numero minimo e massimo dei consiglieri a 13-17 dall'attuale 10-21 e si dà più spazio alle liste di minoranza che potranno eleggere fino a cinque membri.
I consiglieri indipendenti dovranno essere almeno la metà del numero complessivo.
Oggi il Cda di Generali, che verrà rinnovato nella primavera del 2022 con l'approvazione del bilancio 2021, è composto da 13 membri di cui otto con i requisiti di indipendenza.
Nessuna novità tra i soci principali con Mediobanca (MI:MDBI), primo azionista con poco meno del 13%, seguita da Francesco Gaetano Caltagirone con il 5,11%, Leonardo Del Vecchio con il 4,84%, la famiglia Benetton con il 3,99%, il gruppo De Agostini con l'1,45% e la Fondazione Crt con l'1,3%. Quindi nel complesso i soci italiani rappresentano quasi il 30% del capitale.
I soci hanno anche approvato il bilancio e la proposta di distribuzione del dividendo, diviso in due tranche per venire incontro alle sollecitazioni dell'autorità di vigilanza Eiopa di avere un atteggiamento prudente nella distribuzione degli elementi patrimoniali.
L'assemblea si è svolta via streaming ed è stata presieduta da Gabriele Galateri, eccezionalmente a Torino, a causa delle restrizioni dovute all'epidemia di coronavirus.
Leggendo il suo intervento introduttivo all'assemblea il Ceo Philippe Donnet ha ribadito che Generali affronta l'emergenza "con una posizione di forza e solidità" e ha riconfermato la validità della strategia.
Già in occasione dell'annuncio dei conti 2019 il 13 marzo scorso, Donnet aveva confermato i target del piano al 2021 nonostante la situazione difficile determinata dal coronavirus.