LONDRA (Reuters) - Con l'aumento delle bollette energetiche e lo spettro dei razionamenti all'orizzonte, alcune catene retail europee hanno deciso di spegnere le luci e stanno accarezzando l'idea di ridurre gli orari di apertura quest'inverno.
Cittadini e imprese sono state invitati a ridurre il consumo di energia e a mettere in atto piani di emergenza per dipendere meno dalle importazioni di gas in caso di carenze legate alla guerra in Ucraina.
La filiale austriaca della catena multinazionale Spar Group sta riducendo le ore di illuminazione per la pubblicità delle vetrine e all'esterno degli oltre 1.500 negozi in tutto il paese, ha reso noto un portavoce dell'azienda in una e-mail.
La mossa ridurrà il consumo energetico del rivenditore di un milione di kilowattora all'anno, ha spiegato il portavoce, senza precisare l'entità economica del risparmio.
Il mese scorso, il gruppo francese Leclerc aveva avvertito che avrebbe potuto ridurre gli orari di apertura dei suoi negozi per far fronte alla carenza di energia.
Poco prima, Carrefour (EPA:CARR) ha firmato una "Carta EcoWatt" con l'operatore della rete energetica francese Rte per ridurre il consumo di elettricità nei suoi negozi durante i periodi di alta domanda.
Altri gruppi, tra cui i belgi Colruyt e Ahold, potrebbero essere in parte protetti dalle possibili interruzioni di energia e dall'incremento dei costi grazie ai piani di energia sostenibile già esistenti che consentono di risparmiare energia.
"Non sono previste misure concrete a breve termine, ma l'ambizione è quella di proseguire gli sforzi nell'ambito della nostra politica energetica generale", ha detto un portavoce di Colruyt. "Per questo non abbiamo insegne luminose, optiamo per congelatori chiusi, una cella frigorifera, e così via".
L'azienda ha 44 negozi "a zero combustibili fossili", che non utilizzano olio combustibile o gas naturale, ma sono riscaldati interamente dal calore di scarto e dall'elettricità verde, ha detto il portavoce.
Anche Ahold sta cercando di ridurre il consumo di energia, ha detto in un'intervista l'AD Frans Muller.
"Non abbiamo preso alcuna decisione sugli orari di apertura, ma stiamo facendo molta più attenzione all'uso dell'energia", ha detto.
L'azienda ha già messo in atto alcuni programmi di risparmio di gas, tra cui quello di gestire i suoi negozi Albert Heijn interamente con energia sostenibile l'anno prossimo.
(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Claudia Cristoferi)