Il gigante farmaceutico britannico GSK plc (LON:GSK) ha alzato per la seconda volta quest'anno le sue proiezioni di utili e vendite annuali, in seguito alle impressionanti vendite trimestrali del suo farmaco respiratorio Arexvy, lanciato di recente. L'azienda prevede ora un aumento del 12-13% delle vendite annuali, rispetto alle precedenti previsioni dell'8%-10%. Questo annuncio ha portato a un temporaneo aumento del 3% circa delle azioni GSK.
Arexvy, che offre protezione per due stagioni invernali, è disponibile negli Stati Uniti e in altri mercati da agosto. Ha già superato le previsioni degli analisti e le vendite del terzo trimestre hanno raggiunto i 700 milioni di sterline (862 milioni di dollari), raddoppiando le aspettative. L'azienda prevede che le vendite di Arexvy raggiungeranno 1 miliardo di sterline (1,2 miliardi di dollari) quest'anno.
Alla luce di questo successo, GSK sta espandendo la sua pipeline di trattamenti sotto la guida dell'amministratore delegato Emma Walmsley, dopo essersi separata dalla sua unità di prodotti di consumo che produceva le vitamine Centrum. L'azienda ha registrato un aumento del 33% delle vendite complessive di vaccini, favorito da Shingrix, il suo vaccino contro l'herpes zoster, e dalla concorrenza di Abrysvo, il vaccino contro l'RSV di Pfizer (NYSE:PFE).
Un accordo da 2,5 miliardi di sterline con la cinese Zhifei è destinato a incrementare ulteriormente le vendite di Shingrix, mentre sono in corso piani per estendere l'ammissibilità di Arexvy agli adulti di 50 anni. Nonostante la perdita dell'esclusività su alcuni dei farmaci più venduti, il settore dei farmaci speciali di GSK, che comprende il trattamento del cancro dell'endometrio Jemperli, continua a registrare buone performance.
Gli analisti Adam Barker e Derren Nathan prevedono che i vaccini guideranno la crescita di GSK mentre Pfizer registra un calo delle vendite del 42% nel terzo trimestre. Tuttavia, GSK deve affrontare un costoso contenzioso negli Stati Uniti con circa 79.000 casi legati allo Zantac, la cui maggior parte dei processi è fissata per gennaio 2024.
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