MUMBAI - Happy Forgings Limited, società nota per la sua specializzazione in forgiati pesanti e componenti di precisione dal luglio 1979, si sta preparando al debutto in borsa il 27 dicembre. L'attesa è alta tra gli investitori perché si prevede che le azioni saranno quotate a premio, con prezzi che dovrebbero debuttare a circa 1080 rupie l'una, significativamente più alti della fascia di prezzo iniziale di 808-850 rupie.
L'offerta pubblica iniziale (IPO) di Happy Forgings si è tenuta dal 19 al 21 dicembre sia alla Borsa di Bombay (BSE) che alla Borsa Nazionale (NSE). Si è trattato di una tappa importante per l'azienda. L'IPO, che consisteva in una nuova emissione del valore di 400 crore di rupie e in un'offerta di vendita (OFS) per un totale di circa 609 crore di rupie, ha raccolto un enorme interesse da parte degli investitori durante il periodo di sottoscrizione. La finestra di sottoscrizione ha visto un massiccio interesse da parte degli investitori, con un'eccedenza di sottoscrizione delle azioni di Happy Forgings di oltre ottanta volte.
Dopo la chiusura della finestra di sottoscrizione dell'IPO, le azioni sono state assegnate venerdì 22 dicembre. Il processo è stato supervisionato da JM Financial, che ha svolto il ruolo di book runner, mentre Link Intime India è stato nominato registrar dell'emissione.
Gli investitori che hanno partecipato all'IPO attendono ora con ansia l'atteso ingresso di Happy Forgings nel mercato azionario. La presenza di lunga data dell'azienda nel settore e la sua esperienza nella produzione di componenti di alta qualità hanno contribuito alle prospettive positive per la sua quotazione.
Mentre gli operatori di mercato attendono la quotazione con vivo interesse, la fascia di prezzo indica una forte fiducia nel potenziale di mercato di Happy Forgings. Dato il suo Grey Market Premium (GMP) di 230 rupie per azione, nonostante il recente calo di 52 rupie, l'IPO di Happy Forgings è pronta per un lancio positivo. Gli investitori al dettaglio hanno sottoscritto più di quindici volte, mentre gli investitori non istituzionali (NII) e gli acquirenti istituzionali qualificati (QIB) hanno mostrato una domanda ancora più forte, con sottoscrizioni che hanno superato rispettivamente le sessantatré e le duecentoquattordici volte. I proventi sono destinati all'acquisto di attrezzature, al servizio dei debiti e ad altri investimenti aziendali. La performance odierna dell'azienda potrebbe dare un tono al suo percorso sui mercati pubblici.
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