Le aziende americane stanno assistendo a un crescente senso di disagio finanziario, nonostante i solidi risultati del terzo trimestre di colossi come Microsoft (NASDAQ:MSFT) e Coca-Cola (NYSE:KO). Gli 11 aumenti dei tassi di interesse della Federal Reserve dal marzo 2022 hanno sollevato preoccupazioni tra le aziende, in particolare quelle del settore tecnologico.
Il direttore finanziario di un'azienda tecnologica con una capitalizzazione di mercato superiore a 100 miliardi di dollari ha espresso preoccupazione per le implicazioni di questi aumenti sulle assunzioni, sulla distribuzione del capitale e sulle trattative. Questo sentimento fa eco al crescente stress delle aziende americane che potrebbe potenzialmente ridisegnare i prezzi delle azioni entro il 2024.
Sebbene circa 235 società dell'S&P 500 abbiano registrato un'ottima crescita delle vendite del 5,1% e un aumento degli utili del 14,5% nell'ultimo trimestre, si dice che questi dati nascondano la crescente tensione finanziaria delle imprese dovuta alla politica monetaria della Fed.
Gli osservatori del mercato hanno notato che l'attuale sentimento di mercato sembra ignorare questo crescente stress. Nonostante i solidi dati sugli utili, le tensioni finanziarie sottostanti potrebbero avere implicazioni di vasta portata per la redditività delle imprese e l'espansione economica.
In risposta a queste preoccupazioni, il capo della Fed Jerome Powell dovrebbe ribadire questa settimana il suo impegno a contrastare l'inflazione. Questo impegno, tuttavia, è accompagnato dalla consapevolezza che potrebbe mettere a rischio la redditività aziendale e l'espansione economica.
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