I mercati azionari indiani hanno registrato oggi modesti guadagni, con l'indice Nifty in aumento dello 0,19% per chiudere a 19.827 punti e il Sensex in marginale aumento dello 0,08% a 66.028 punti. Lo slancio positivo delle contrattazioni è stato evidente quando la maggior parte dei titoli quotati alla BSE sono avanzati, con molti che hanno toccato nuovi massimi. Questo sentimento positivo è in parte attribuito alla correzione dei rendimenti obbligazionari statunitensi al 4,40%, che ha rinnovato l'interesse degli investitori esteri di portafoglio (FPI) per il mercato indiano. I dati recenti riflettono questo cambiamento, dato che gli FPI hanno effettuato acquisti considerevoli per un ammontare di 2.625 crore.
Il settore bancario, in particolare, è pronto ad attirare l'attenzione degli FPI dopo un periodo di vendite, segnalando un potenziale cambiamento nella strategia di investimento. Inoltre, le azioni di Adani Group hanno registrato un'impennata in seguito alle udienze della Corte Suprema riguardanti il rapporto Hindenburg, suggerendo la fiducia degli investitori nelle prospettive del conglomerato.
Gli analisti prevedono un rally guidato dalle società a grande capitalizzazione nell'azionario indiano, dato che il comportamento degli FPI è passato all'acquisto netto piuttosto che alla vendita. Questa previsione arriva nonostante alcune società quotate alla BSE, come Cressanda e Texmaco Rail, abbiano registrato cali in mezzo ai guadagni generali del mercato. Il rinnovato interesse per gli acquisti da parte degli FPI e l'aumento delle azioni di Adani Group riflettono un più ampio ottimismo sul mercato azionario indiano, che potrebbe continuare ad attirare l'interesse degli investitori nelle prossime settimane.
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