International Consolidated Airlines Group SA (IAG), la società madre di British Airways, ha registrato un utile ante imposte record nel terzo trimestre di 1,58 miliardi di euro (1,79 miliardi di dollari), con un aumento del 56% rispetto agli 1,01 miliardi di euro (1,14 miliardi di dollari) dello scorso anno. Anche l'utile dei nove mesi della compagnia ha registrato un aumento significativo a 2,62 miliardi di euro (2,96 miliardi di dollari), rispetto ai 166 milioni di euro (188 milioni di dollari) del 2022.
I ricavi totali del terzo trimestre di IAG sono aumentati del 18% a 8,65 miliardi di euro (9,79 miliardi di dollari), con un aumento dei ricavi da passeggeri e di altro tipo, mentre i ricavi da merci, che rappresentano solo il 3% dei ricavi totali, sono diminuiti del 30%. In mezzo a questi guadagni finanziari, IAG è riuscita ad aumentare la capacità passeggeri del 18%, fissando l'obiettivo di raggiungere il 96% dei livelli pre-pandemia entro la fine dell'anno.
Nonostante le perturbazioni, come l'interruzione del sistema di controllo del traffico aereo nel Regno Unito, IAG è riuscita a ridurre i costi unitari del carburante del 6,2% e i costi unitari non del carburante del 3,5%. La compagnia prevede che queste riduzioni raggiungeranno la parte inferiore del miglioramento del 6%-10% precedentemente previsto per il 2023.
Il gruppo aereo ha anche fatto passi avanti nella riduzione del debito, portandolo a 17,23 miliardi di euro (19,48 miliardi di dollari) da 19,98 miliardi di euro (22,59 miliardi di dollari). Ha aggiunto 20 nuovi aeromobili in nove mesi, contribuendo all'espansione della sua capacità.
Le prenotazioni dei clienti nel quarto trimestre stanno procedendo come previsto, con il 75% delle entrate già assicurate. Nonostante un aumento annuale del 17%, le azioni IAG sono scese dell'1,4% a 140,90 pence nelle prime ore di venerdì a Londra.
Oltre a British Airways, il portafoglio di IAG comprende Aer Lingus, Iberia e Vueling. Queste compagnie aeree hanno registrato un aumento dei ricavi nel terzo trimestre rispettivamente del 20%, 19% e 16%, mentre i ricavi estivi di Vueling non sono stati resi noti.
Per il prossimo anno, IAG prevede una forte ripresa dei margini, degli utili operativi, del bilancio e della capacità. Queste previsioni positive si basano sulla forte domanda su tutte le rotte, in particolare su quelle dell'Atlantico settentrionale e meridionale e sulle destinazioni turistiche europee.
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