Il governo irlandese si appresta a ridurre la sua partecipazione in Allied Irish Banks (AIB) al 40%, il minimo da 12 anni, vendendo un ulteriore 5% delle sue azioni. La vendita, stimata in 500 milioni di euro (570 milioni di dollari), fa parte di una serie di cessioni che hanno avuto luogo dall'avvio del piano di trading del Dipartimento delle Finanze nel gennaio 2022. Il piano, che è stato prorogato due volte, mira a vendere circa l'1% delle azioni AIB al mese.
Quest'ultima cessione segue un'altra vendita di quote del 5% e un riacquisto di azioni statali per 215 milioni di euro (245 milioni di dollari) a giugno. La mossa si allinea agli sforzi in corso del governo per recuperare il salvataggio da 20,8 miliardi di euro (23,7 miliardi di dollari) fornito ad AIB durante la crisi finanziaria. Al termine della vendita, i rimborsi totali di AIB ammonteranno a circa 13,6 miliardi di euro (15,5 miliardi di dollari).
Tuttavia, vale la pena notare che i contribuenti devono ancora affrontare un ammanco di circa 2,9 miliardi di euro (3,3 miliardi di dollari). La rimanente partecipazione del governo in AIB è valutata circa 4,3 miliardi di euro (4,9 miliardi di dollari) e non basta a coprire i fondi di salvataggio rimanenti. Il processo di recupero ha incluso i proventi di un'IPO del 2017, la cessione di azioni minori, la vendita di blocchi più grandi e il riacquisto di azioni.
La cessione di azioni è stata annunciata dal Ministro delle Finanze McGrath dopo la chiusura del mercato di lunedì, e non sono previste ulteriori vendite per i prossimi 90 giorni senza consenso scritto. Gli advisor Rothschild, William Fry LLP e Allen & Overy LLP stanno supervisionando il processo di vendita, che prevede il collocamento delle azioni a investitori istituzionali attraverso un'apertura immediata del libro e un processo di determinazione del prezzo delle azioni.
Tra le notizie correlate, AIB ha rivisto per la terza volta quest'anno le previsioni sul reddito netto da interessi per l'intero anno. L'anno scorso il NII netto si è attestato a 2,16 miliardi di euro (2,46 miliardi di dollari) e il NIM netto al 2,74%. I depositi in eccesso dei clienti della banca, per un valore di 29,5 miliardi di euro (33,7 miliardi di dollari), guadagnano attualmente un tasso del 4% a seguito di una serie di aumenti dei tassi della Banca Centrale Europea introdotti per combattere l'inflazione. Tuttavia, il passaggio a prodotti di risparmio a più alto rendimento è stato lento, con il 95% dei risparmi delle famiglie ancora detenuti in conti a richiesta a basso rendimento.
InvestingPro Insights
Secondo i dati in tempo reale di InvestingPro, Allied Irish Banks (AIB) ha una capitalizzazione di mercato pari a 11,4 miliardi di dollari e un rapporto P/E di 10,04. La crescita dei ricavi negli ultimi dodici mesi, a partire dal secondo trimestre del 2023, è stata del 14,96%. Questo dato è in linea con il suggerimento di InvestingPro, secondo cui la crescita dei ricavi di AIB sta accelerando.
InvestingPro offre anche altri due suggerimenti interessanti sulla salute finanziaria di AIB. In primo luogo, AIB ha aumentato costantemente gli utili per azione. Questo è un segnale positivo per i potenziali investitori, in quanto indica la redditività dell'azienda. In secondo luogo, nonostante la crescita dei ricavi e l'aumento dell'utile per azione, il suggerimento di InvestingPro avverte che gli utili e il flusso di cassa sono scarsi e potrebbero costringere a tagliare i dividendi. Si tratta di un'informazione importante per gli investitori che fanno affidamento sui dividendi per ottenere un reddito.
In conclusione, la piattaforma InvestingPro offre approfondimenti e suggerimenti più dettagliati su AIB e altre società. Con InvestingPro, gli investitori possono prendere decisioni più informate sulla base di dati in tempo reale e di suggerimenti di esperti.
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