Versione originale di Laura Sánchez - traduzione a cura di Investing.com
Investing.com - Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha fatto il passo, ignorando anche la Federal Aviation Administration (FAA) del suo paese contraria a vietare il 737 MAX in quanto non ci sarebbero ragioni sufficienti per vietare il 737 MAX.
Trump, dunque, si è unito agli oltre 40 paesi che hanno già vietato il 737 MAX dal loro spazio aereo. Ad oggi, gli Stati Uniti pongono il veto al MAX 8 e anche al MAX 9.
Da Cina a Indonesia, Canada, Messico, Messico, Argentina, Irlanda, Germania, Francia, Regno Unito, Egitto, Libano, Nuova Zelanda, compresa l’Italia.... Il mondo si unisce alla sospensione temporanea dei voli di questo modello. Almeno 130 dei 354 aerei in servizio di uno dei modelli più venduti prodotti da Boeing resteranno a terra.
Inoltre, le compagnie aeree, ieri influenzate dall'effetto della Boeing sul mercato azionario, stanno cominciando a chiedere spiegazioni. Norwegian chiederà un risarcimento per il blocco degli 8 aeromobili MAX 737 e Ethiopian Airlines deciderà presto se annullare i restanti ordini per il 737 MAX 8S dopo l'indagine preliminare. "Fate attenzione a questo perché può essere imitato da altri vettori", avverte José Luis Cárpatos, CEO di Serenity Markets.
Dopo aver perso 25 miliardi di dollari in due giorni e accumulato perdite a doppia cifra, le azioni del produttore statunitense sono aumentate dello 0,46% ieri. Tuttavia, Airbus, il più grande costruttore di aerei in Europa e principale concorrente di Boeing, sta facendo un buon taglio. "Le azioni Airbus hanno accumulato guadagni nel corso della settimana del 4,81% ed a livelli record”, spiega ieri Aitor Mendez, analista di IG.
Nonostante il rimbalzo di Boeing, gli analisti di Bankinter (MC:BKT) ritengono che il veto dei voli 737 MAX 8 e MAX 9 da parte di Trump "è una pessima notizia che manterrà penalizzato il valore delle azioni, nonostante ieri sia riuscita a riprendersi dalla forte correzione degli ultimi giorni.
D'altra parte, Pinchas Cohen, analista di Investing.com, afferma che, nonostante il crollo pronunciato di questi giorni indietro, il titolo ha chiuso " sopra i massimi di novembre”.
Secondo Chen, questi crolli sono un fattore molto puntuale e afferma che il valore "è un'opportunità di acquisto, poiché non c'è recessione nel mercato globale".
Al momento, negli scambi pre-market, in attesa dell'apertura di Wall Street, Boeing (NYSE:BA) cede circa lo 0,50%.