Giovedì, RE/MAX Holdings (NYSE: RMAX), franchisor immobiliare globale, è stata declassata da Jones Trading da Buy a Hold. La decisione è stata presa in risposta a un contesto difficile per il reclutamento di agenti a livello nazionale e all'aumento dei tassi di interesse che probabilmente persisterà. Si prevede che la crescita degli agenti dell'azienda continuerà a subire pressioni a causa di una ripresa solo modesta dei volumi di vendita delle case negli Stati Uniti.
Ciò è particolarmente significativo in quanto gli agenti nordamericani generano un fatturato sostanzialmente maggiore rispetto alle loro controparti nel segmento internazionale, che cresce più rapidamente, il che potrebbe causare un ritardo nei risultati complessivi rispetto a una ripresa più rapida.
RE/MAX ha comunicato che l'utile per azione (EPS) diluito rettificato del quarto trimestre 2023 è stato di 0,30 dollari, superando sia la stima degli analisti di 0,25 dollari che quella del consenso di 0,29 dollari. Nonostante abbia battuto le stime sull'utile per azione, la società ha registrato un onere di svalutazione di 18,6 milioni di dollari a causa di un adeguamento del valore equo della sua unità ipotecaria e della chiusura del gruppo Gadberry.
La società immobiliare ha registrato un andamento simile a quello del settore in generale, con un calo del 4,2% del numero di agenti negli Stati Uniti e in Canada rispetto all'anno precedente. Tuttavia, il numero totale di agenti ha registrato un leggero aumento dello 0,6%, sostenuto dai guadagni degli agenti internazionali.
Se il mercato immobiliare continua a soffrire, gli agenti meno produttivi potrebbero abbandonare il settore, ritenendo che i loro onorari e le loro quote non siano più giustificati dai loro guadagni.
Le entrate di RE/MAX, escluse le commissioni per i fondi di marketing, sono diminuite del 5,8% rispetto all'anno precedente nel quarto trimestre del 2023. Questo calo è stato determinato da una diminuzione del 5,6% della crescita organica e da un impatto negativo dello 0,2% dovuto ai movimenti valutari.
Alla luce di queste difficoltà, Jones Trading ha rimosso il suo obiettivo di prezzo sulle azioni RE/MAX e cercherà una valutazione più interessante e una maggiore stabilità nella fidelizzazione degli agenti nazionali e nella crescita delle vendite in franchising prima di prendere in considerazione una valutazione più favorevole.
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