ROMA (Reuters) - Arcelor Mittal, gigante mondiale della siderurgia, ha incontrato oggi il governo italiano per ribadire il proprio interesse, insieme con Marcegaglia, per l'acquisizione dell'Ilva e garantire all'azienda investimenti, produzione e occupazione.
Commentando l'incontro l'Ad della società, Aditya Mittal, ha detto: "Noi crediamo che la nostra partnership con il gruppo Marcegaglia sia in grado di offrire un sicuro futuro a Ilva. Intendiamo incrementare la produzione della società per raggiungere la piena capacità di utilizzo degli impianti in modo da generare più lavoro e garantire importanti livelli occupazionali".
"Siamo anche pronti a fare i necessari investimenti per introdurre migliorie nel ciclo produttivo, nell'ambiente e in nuove tipologie di prodotti che permetteranno a Ilva di mantenere ed espandere la propria offerta al mercato italiano e internazionale", ha precisato dicendosi certo "di essere i migliori partner per Ilva".
Secondo una fonte il 19 dicembre scade l'offerta non vincolante per l'acquisto del 100% di Ilva da parte di ArcelorMittal e Marcegaglia.
Il governo sta valutando anche la possibilità di un intervento pubblico per il sito dell'acciaio. L'Ilva potrebbe essere messa in amministrazione straordinaria ai sensi della legge Marzano, operazione che richiede però un intervento legislativo. Due le opzioni: un emendamento alla legge di Stabilità o il varo di un decreto legge.
Nell'estate del 2012 la procura sequestrò gran parte degli impianti di Taranto - di proprietà della famiglia Riva -, la più grande acciaieria d'Europa, nell'ambito di un'inchiesta per disastro ambientale.