CULVER CITY, California - ImmunityBio, un'azienda di immunoterapia in fase clinica, ha annunciato i risultati promettenti di uno studio pilota di Fase 1 sul suo agente immunoterapico N-803 per il trattamento dell'HIV, pubblicati su The Journal of Infectious Diseases.
In questo studio, condotto dalla University of Minnesota Medical School, sei partecipanti sieropositivi hanno ricevuto infusioni di cellule natural killer (NK) di parenti stretti insieme a N-803, che hanno portato a una riduzione significativa dei livelli di infezione. Il trattamento è stato ben tollerato e non sono stati segnalati eventi avversi inattesi.
Il team di ricerca, guidato dal dottor Tim Schacker, si sta preparando a condurre uno studio successivo con un maggior numero di partecipanti per esplorare ulteriormente il potenziale di queste immunoterapie per i soggetti affetti da HIV. L'HIV, che colpisce milioni di persone in tutto il mondo, può compromettere le cellule NK, una componente chiave della difesa dell'organismo contro le infezioni virali.
N-803 è progettato per potenziare la funzione delle cellule NK e delle cellule T CD8+, che potrebbero svolgere un ruolo nella strategia "kick and kill" per la cura dell'HIV.
N-803, noto anche come Anktiva® e nogapendekin alfa inbakicept, è un complesso superagonista dell'IL-15 in fase di sperimentazione che mira a migliorare le risposte immunitarie contro le malattie, tra cui l'HIV e alcuni tipi di cancro. È inoltre in corso di valutazione in altri tre studi clinici relativi alla cura dell'HIV e in due studi clinici per il cancro alla vescica non muscolo-invasivo (NMIBC).
ImmunityBio sottolinea che l'N-803 è ancora in fase di sperimentazione e la sua sicurezza ed efficacia non sono ancora state stabilite dalle autorità sanitarie, compresa la FDA. L'azienda è nota per lo sviluppo di terapie e vaccini che mirano a rafforzare il sistema immunitario naturale per combattere tumori e malattie infettive.
Questo annuncio si basa su un comunicato stampa di ImmunityBio.
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