ATLANTA - Intercontinental Exchange (ICE), operatore leader di borse e stanze di compensazione a livello mondiale, ha registrato un significativo aumento dei volumi di negoziazione per il mese di dicembre e per tutto il 2023. L'azienda, nota per la sua solida infrastruttura di mercato e gli efficienti servizi di dati, ha registrato un aumento del 39% su base annua del volume medio giornaliero (ADV) di futures e opzioni per il mese di dicembre, contribuendo a una crescita annuale complessiva del 10%.
L'aumento dell'attività di trading è stato particolarmente significativo nel mercato dei derivati sull'energia. L'ICE ha registrato volumi record nei futures sul greggio Brent e WTI e nei derivati sul gas TTF. Questi contratti sull'energia sono fondamentali per gli operatori che cercano di coprirsi dalle fluttuazioni dei prezzi nel volatile settore energetico. Il 14 dicembre, l'open interest (OI) totale di tutti i contratti ha raggiunto il massimo storico di 86,5 milioni di lotti, con un picco di 53,7 milioni di lotti per i soli derivati energetici il 22 dicembre.
Oltre alle materie prime energetiche, anche le materie prime agricole come lo zucchero hanno registrato un aumento significativo dell'ADV, riflettendo un interesse più ampio per il trading di materie prime. Gli strumenti finanziari, compresi i tassi d'interesse e le opzioni azionarie negoziate attraverso la Borsa di New York (NYSE), hanno registrato un aumento dell'attività, indicando una forte domanda di una gamma diversificata di soluzioni di gestione del rischio.
Ben Jackson, Presidente dell'ICE, ha sottolineato l'impegno dell'azienda nel servire le esigenze della comunità finanziaria globale. Ha sottolineato che la piattaforma strategica dell'ICE è stata determinante nell'offrire benchmark liquidi e strumenti di gestione del rischio che soddisfano un'ampia base di clienti.
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