TORINO (Reuters) - Iveco Group ha investito oltre 50 milioni di euro, tramite Fpt Industrial, nel nuovo stabilimento di Torino, il primo del gruppo interamente dedicato alla produzione di componenti per veicoli elettrici.
Lo riferisce una fonte vicina alla situazione nel giorno dell'inaugurazione dello stabilimento, che dovrà contribuire al raggiungimento degli obiettivi di elettrificazione del produttore di camion e bus, che all'inizio di quest'anno si è reso indipendente dalla ex controllante Cnh Industrial (BIT:CNHI).
L'AD di Iveco Gerrit Marx ha spiegato a margine dell'inaugurazione che l'impianto potrà essere allargato in risposta alla domanda di mercato, attraverso un approccio di investimento a più fasi.
L'impianto torinese, che comprende al suo interno una gigafactory della capacità di 1,3 gigawattora, produce assali elettrici per i tir pesanti che Iveco sta sviluppando in joint venture con l'americana Nikola (NASDAQ:NKLA), trasmissioni elettriche per bus e furgoni elettrici (eDaily) e pacchi batteria per questi ultimi, in collaborazione col partner Microvast Holdings.
La produzione, in parte già avviata, coinvolgerà tutti i componenti entro l'inizio del prossimo anno. L'obiettivo di Fpt Industrial, divisione di powetrain di Iveco, è di raggiungere a pieno regime una produzione di 20.000 assali e altrettanti pacchi batteria l'anno, si legge in una nota.
L'impianto, il primo a emissioni nette zero per il gruppo, impiegherà a regime 200 persone, inclusi nuovi assunti.
(Giulio Piovaccari, editing Sabina Suzzi)