(Reuters) - Johnson & Johnson (NYSE:JNJ) ha riportato nel quarto trimestre utili superiori alle attese di Wall Street, grazie alla domanda di Stelara, un farmaco molto venduto per il trattamento della psoriasi, e alla solidità del comparto dispositivi medici.
L'azienda prevede che l'aumento dei ricavi derivanti dal farmaco contro il mieloma multiplo Darzalex e dai nuovi farmaci oncologici come Carvykti e Tecvayli la aiutino a raggiungere l'obiettivo di 57 miliardi di dollari di vendite farmaceutiche per il 2025.
L'anno prossimo l'azienda dovrebbe affrontare la concorrenza delle prime versioni biosimilari di Stelara.
Il farmaco antinfiammatorio Stelara ha registrato vendite per 2,75 miliardi di dollari nel trimestre, rispetto alla stima media degli analisti di 2,63 miliardi di dollari, secondo i dati Lseg. Un brevetto chiave per Stelara è scaduto negli Stati Uniti lo scorso anno, ma J&J ha stretto accordi con i concorrenti per ritardare il lancio dei loro biosimilari fino al 2025.
Gli analisti hanno detto di aspettarsi che il ritardo farà sì che Stelara contribuisca alle vendite di J&J nel 2024 e 2025 in misura maggiore rispetto a quanto previsto in precedenza.
(Tradotto da Camilla Borri, editing Francesca Piscioneri)