Investing.com - La vittoria in Champions League della Juventus (MI:JUVE) nella serata di ieri sta spingendo il titolo a record storici in borsa. Le azioni bianconere hanno superato quota 1,74 euro, in crescita del +4,25%.
Non si ferma, così, il rally che prosegue praticamente ininterrotto dallo scorso giugno, ovvero dall’acquisto di Cristiano Ronaldo, quando le azioni venivano scambiate a 0,59 euro. Da quale momento, Il titolo ha visto una crescita totale superiore al 120%.
L’entusiamo arrivanto a Piazza Affari, non freddato dall'espulsione di Ronaldo di ieri, non si era fermato neanche quando nei giorni scorsi si diffondevano voci di un possibile sforamento del tetto stabilito dall’Uefa relativamente alle regole del Fair Play finanziario.
Nel bilancio della Juventus rilasciato la scorsa settimana, era presente una voce nei conti con un saldo negativo tra acquisti e cessioni di giocatori del calciomercato estivo di quest’anno, evidenziando uno sforamento superiore ai 100 milioni di euro che rappresenta il tetto stabilito dall’Uefa.
Nonostante questa notizia diffusa dai mass media, quel giorno la Juventus aveva chiuso la seduta di Piazza Affari con una crescita dell’1,72%, dopo un inizio negativo oltre il 2%.
Tra gli altri titoli calcistici, il titolo della As Roma (MI:ASR) resta intorno alla parità, nonostante la sconfitta di ieri a Madrid con il Real, già scontata dai mercati.