ALBUQUERQUE - La Commissione per la regolamentazione pubblica del Nuovo Messico (NMPRC) ha emesso un ordine di revisione dell'aumento delle tariffe base per i clienti della Public Service Company of New Mexico (PNM), una controllata di PNM Resources (NYSE: PNM). La decisione, annunciata oggi, concede a PNM un aumento delle tariffe di 15,3 milioni di dollari, una cifra significativamente inferiore ai 63,8 milioni di dollari che l'azienda aveva richiesto.
L'aumento approvato si basa su un rendimento del capitale proprio del 9,26% e su una struttura di capitalizzazione del 50% su una base tariffaria di 2.557 milioni di dollari. Le tariffe attuali della PNM sono state formulate sulla base di un rendimento del capitale proprio del 9,575% con un rapporto di capitalizzazione identico.
PNM ha espresso il proprio disappunto per la decisione dell'NMPRC, sottolineando le sfide della transizione verso l'energia pulita e la necessità di aggiornamenti della rete. Pat Vincent-Collawn, presidente e amministratore delegato di PNM Resources, ha dichiarato che il mantenimento dell'affidabilità e dell'accessibilità economica per i clienti richiede investimenti e che l'azienda è ansiosa di collaborare con le parti interessate per sostenere la transizione verso l'energia pulita, garantendo al contempo la stabilità finanziaria dell'utility.
L'ordine finale include anche diversi aggiustamenti relativi alle fonti energetiche tradizionali. In particolare, non viene riconosciuto un investimento netto di 64 milioni di dollari nella base tariffaria dell'impianto a carbone di Four Corners e viene negato il ritorno su una base tariffaria di 39 milioni di dollari associata ai miglioramenti del leasehold di Palo Verde. Inoltre, stabilisce una clausola tariffaria separata per il rimborso di 38 milioni di dollari in due anni, legata alla scadenza dei contratti di locazione di Palo Verde.
L'ordine rinvia inoltre il recupero di 55 milioni di dollari di investimenti di base tariffaria, che potrebbero essere reintrodotti nel prossimo caso tariffario di PNM, e apporta un adeguamento di 9 milioni di dollari ai costi annuali previsti. La PNM sta attualmente esaminando l'ordinanza e sta valutando la possibilità di ricorrere in appello su alcune questioni. L'azienda prevede inoltre di presentare il prossimo caso tariffario entro l'anno, con le nuove tariffe proposte che entreranno in vigore nel 2025.
Questo articolo si basa su un comunicato stampa.
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