Le azioni di Novo Nordisk (NVO) sono scese dell'1,6% nelle contrattazioni prima dell'apertura del mercato di martedì, dopo che la società farmaceutica ha annunciato i risultati di uno studio sulle malattie renali che non ha soddisfatto le aspettative degli investitori, come evidenziato dagli analisti di Morgan Stanley.
In uno studio significativo nella sua fase finale, è stato dimostrato che il farmaco di Novo Nordisk, Ozempic, è in grado di ridurre la probabilità di eventi cardiaci significativi e la mortalità del 24%, il che non ha raggiunto il vantaggio previsto di un minimo del 30%, secondo il rapporto degli analisti.
Gli analisti di Jefferies hanno indicato che i risultati completi dello studio sono "positivi", ma "non hanno raggiunto le elevate aspettative del mercato".
I rapporti indicano che circa il 40% delle persone affette da diabete di tipo 2 è affetto da malattia renale cronica, che si stima colpisca circa 700 milioni di persone a livello globale.
Tuttavia, i risultati dello studio denominato FLOW forniscono un'ulteriore prova che i farmaci della categoria GLP-1 hanno effetti benefici per le condizioni di salute al di là delle loro indicazioni iniziali per il diabete di tipo 2 e il controllo del peso.
La ricerca, iniziata nel 2019, ha coinvolto circa 3.500 soggetti affetti da diabete di tipo 2 e malattia renale cronica di grado da moderato a grave. A questi soggetti è stata somministrata un'iniezione settimanale di 1 milligrammo (mg) di semaglutide in aggiunta alle cure standard.
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