Ricevi uno sconto del 40%
💰 Buffett rivela una partecipazione di 6,7 miliardi di dollari in Chubb.
Copia GRATIS l'intero portafoglio con lo strumento Stock Ideas di InvestingPro
Copia portafogli

Le vendite dell'iPhone 15 di Apple superano quelle dell'iPhone 14, riferisce UBS

Pubblicato 29.04.2024, 16:06
© Reuters.
AAPL
-

Gli analisti della società finanziaria UBS hanno comunicato lunedì ai propri clienti che le vendite dell'iPhone 15 di Apple (NASDAQ:AAPL) sono più forti rispetto all'iPhone 14, con una percentuale maggiore di vendite provenienti dai modelli standard piuttosto che dalle più costose versioni Pro e Pro Max.

L'istituto finanziario ha dichiarato che l'analisi dei dati di vendita mostra un rallentamento del calo delle vendite in regioni importanti come la Cina e una notevole crescita delle vendite in Europa.

Inoltre, le informazioni indicano una migliore composizione delle vendite a favore dell'ultima serie di iPhone nei primi tre mesi dell'anno rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

"Secondo un'analisi approfondita dei dati di vendita degli smartphone per il mese di marzo effettuata da Counterpoint Research, i primi segnali di aumento della domanda di iPhone che abbiamo osservato in Cina sono più diffusi di quanto pensassimo", ha riferito UBS.

"Le vendite negli Stati Uniti e in Europa a marzo sono aumentate rispettivamente del +5% e del +27%, superando le vendite di gennaio e febbraio. È importante notare che questi dati sono coerenti con le nostre ricerche e con le dichiarazioni di Verizon che indicano forti vendite di cellulari a marzo", hanno precisato gli analisti di UBS.

Tuttavia, gli analisti hanno sottolineato che all'interno della composizione delle vendite dell'iPhone 15, ci sono state meno vendite dei modelli Pro e Pro Max nel primo trimestre di quest'anno rispetto allo stesso trimestre dell'anno scorso, il che influisce leggermente sul prezzo medio di vendita e sui margini di profitto per prodotto.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

"In sintesi, la vendita di un maggior numero di unità di iPhone 15 ma di un minor numero di modelli Pro e Pro Max avrà probabilmente un effetto neutro", ha concluso UBS. "Calcoliamo che nel primo trimestre di quest'anno siano state vendute circa 40 milioni di unità di iPhone 15, un aumento rispetto alle circa 39 milioni di unità di iPhone 14 vendute nel primo trimestre dello scorso anno, con una crescita del 3% rispetto all'anno precedente".

"Nel complesso, il fatto che il 74% degli iPhone venduti nel primo trimestre conclusosi a marzo 2024 fosse costituito da modelli iPhone 15, con un aumento del 4% rispetto all'anno precedente, è positivo per il prezzo medio di vendita e i margini di profitto per prodotto. Tuttavia, la composizione delle vendite all'interno dei modelli iPhone 15 controbilancia leggermente questo dato, come già osservato in precedenza".


Questo articolo è stato creato e tradotto con l'aiuto dell'intelligenza artificiale ed è stato revisionato da un redattore. Per ulteriori dettagli, consultare i nostri Termini e condizioni.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.