Martedì Wolfe Research ha alzato il suo obiettivo di prezzo su Oracle Corporation (NYSE:ORCL) a 150 dollari da 130 dollari, mantenendo un rating Outperform. La società ha riconosciuto la solida performance dell'azienda a fronte dello scetticismo sulla domanda di Oracle Cloud.
Oracle ha registrato una significativa crescita del 29% su base annua dei Remaining Performance Obligations (RPO), con un aumento sequenziale del 23%. L'aggiunta sequenziale di 15 miliardi di dollari agli RPO è stata evidenziata come quasi il triplo delle aggiunte incrementali degli ultimi cinque terzi trimestri messi insieme.
Il management di Oracle ha riaffermato i propri obiettivi per l'anno fiscale 2026, suggerendo che alcuni potrebbero essere addirittura conservativi. Questa fiducia è in parte attribuita a diversi accordi sostanziali a lungo termine. La discussione si è ora spostata dalla domanda di servizi di Oracle alla possibilità che l'azienda riesca a scalare la propria offerta con sufficiente rapidità.
Le spese in conto capitale, leggermente inferiori nel terzo trimestre a causa della tempistica, dovrebbero quasi raddoppiare nel quarto trimestre e crescere di oltre il 35% nell'anno fiscale 2025, raggiungendo circa 10 miliardi di dollari.
Nell'ultimo trimestre Oracle ha registrato un fatturato di 13,3 miliardi di dollari, con un aumento del 7,1%. L'azienda ha inoltre registrato un margine operativo del 43,6% e un utile per azione (EPS) di 1,41 dollari. L'Infrastructure-as-a-Service (IaaS) di Oracle ha registrato una crescita del 49% rispetto all'anno precedente, mentre l'Oracle Cloud Infrastructure (OCI) è cresciuto del 52% rispetto all'anno precedente. Questi dati hanno soddisfatto le aspettative, riflettendo il rafforzamento della domanda e l'accelerazione dei tassi di vincita.
Nonostante la riduzione della guidance per il fatturato cloud del quarto trimestre, l'aggiustamento non è dovuto a problemi di capacità delle GPU, ma piuttosto al difficile confronto con i trimestri precedenti e alla velocità con cui Oracle può espandere i propri data center. Oracle ha sottolineato la sua forte partnership con NVIDIA e ha fatto notare che, sebbene la costruzione dei data center abbia richiesto più tempo del previsto, il ritmo è recentemente aumentato fino a diventare il più veloce nella storia dell'azienda.
In prospettiva, l'azienda prevede che il fatturato di Oracle, escludendo Cerner, accelererà significativamente nei prossimi due anni rispetto agli ultimi due.
I feedback suggeriscono che il segmento IaaS potrebbe avvicinarsi a un tasso di crescita del 50% entro l'anno fiscale 2025, superando l'attuale consenso di un valore medio-basso di 40 anni. Wolfe Research ha rivisto le sue proiezioni a lungo termine per Oracle, citando le aspettative di un'accelerazione della crescita dei ricavi e dei profitti nei prossimi due anni, che hanno portato a un aumento dell'obiettivo di prezzo di 150 dollari.
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