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Mediobanca promuove banche Ue dopo Aqr,stress test, Mps al limite

Pubblicato 08.09.2014, 13:50
Mediobanca promuove banche Ue dopo Aqr,stress test, Mps al limite

MILANO (Reuters) - Mediobanca Securities ha alzato la raccomandazione sulle banche Ue a "outperform" in vista del quantitative easing e del Comprehensive assessment (stress test più asset quality review), riavviando la copertura su Mps e Pop Milano con raccomandazione "neutral" e promuovendo a "outperform" Intesa Sanpaolo e Banco Popolare. Ma, se per 24 banche si prevede una promozione, per 10 fra cui Mps gli analisti di Mediobanca Securities prefigurano una bocciatura o una "quasi bocciatura", intendendo con questo un posizionamento intorno alla soglia limite del 5,5% di CET1 fissata dai regolatori. Le altre banche viste al limite sono Banco Popular, Commerzbank, Lloyds, Caixa Bank, Nordea, Alpha Bank, Danske, Seb. Rbs è la sola banca europea che non passa l'esame in maniera netta.

"Per Mps, cumulando l'impatto stimato degli stress-test a quello stimato per l'Aqr, si potrebbe arrivare ad un CET1 "phased-in" 10 punti base sotto la soglia minima del 5,5%", spiega lo studio.

Gli analisti di Mediobanca Securities sottolineano che anche Unicredit "potrebbe posizionarsi in una zona pericolosa", al 6,6%, cioè solo 100 punti base sopra il requisito minimo. Lo stesso non vale per Intesa SP perchè quest'ultima si presenta a stress test e AQR con un CET1 dell'11,9% rispetto al 10,4% di Unicredit. Quindi, seppure l'impatto di AQR e stress test previsto su Unicredit sia minore della media dell'impatto per le banche europee, Piazza Cordusio esce dai test con un CET1 ben più basso di Intesa.

"NO NEED TO STRESS"

La simulazione dello studio, dal titolo "No need to stress", porta il CET1 2013 "phased-in" medio delle banche Ue in esame da 11,5% a 7% con 91 pb tolti dall'Aqr e 360 dagli stress test.

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"Malgrado questa entità rilevante, vediamo una carenza di capitale di soli 16 miliardi rispetto alla soglia del 5,5%", dice lo studio considerato che, con gli aumenti di capitale, il deleveraging e l'emissione di strumenti additional tier1, le banche hanno già anticipato i risultati.

Dei 16 miliardi di deficit di capitale 11 miliardi sono riferibili a Rbs.

La scorsa settimana la Bce ha deciso di lanciare un programma di acquisto di cartolarizzazioni (Abs) e covered bond, che partirà in ottobre e insieme ai già annunciati nuovi finanziamenti a lungo termine Tltro.

Secondo il report, pubblicato stamani, rispetto al precedente upgrade a "neutral" a maggio in attesa del QE, le banche Ue hanno fatto meglio del mercato dell'1%, "ma riteniamo che ci sia ulteriore spazio per salire qualora la nostra simulazione del Comprehensive assessment si dimostri sufficientemente accurata. Di qui il nostro upgrade a Outperform del settore".

Mediobanca Securities sottolinea infine che "i recenti deboli dati macro rappresentano una buona notizia per noi: un pericoloso mix di deflazione, recessione e incremento della disoccupazione stanno spingendo la Bce ad agire prima e in maniera più audace".

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