Investing.com – I tabelloni dei mercati statunitensi segnano dei risultati negativi oggi, dopo i dati sull’occupazione USA ed una stringa di dati economici deboli provenienti dalla zona euro che hanno pesato sul sentimento.
Nei primi scambi statunitensi il Dow Jones Industrial Average ha indicato un calo dello 0,36%, i futures S&P 500 hanno segnato -0,51%, mentre il Nasdaq Composite ha indicato un -0,24%.
In un rapporto, la società di elaborazione buste paga ADP ha dichiarato che non l’occupazione non agricola privata è aumentata di un destagionalizzato 119.000 nel mese di aprile, contro le aspettative di un aumento di 177.000,e dopo l’aumento di 209.000 di marzo.
Nella zona euro l’indice dell’attività manifatturiera è peggiorato più del previsto, con l’indice PMI manifatturiero al minimo di 34 mesi di 45,9 ad aprile, conto il 47,7 di marzo contro le stime di una lettura a 46.0.
La produzione industriale tedesca è scesa al passo più veloce dal luglio 2009, con il PMI manifatturiero a 46,2 dal 48,4 del mese precedente, mentre un report ha
mostrato un aumento del tasso di disoccupazione.
Altri dati ufficiali hanno mostrato che il tasso di disoccupazione nelle 17 nazioni dell’euro zona è arrivato al record del 10,9% a marzo.
Chesapeake Energy ha segnato -9,49% dopo l’annuncio di un calo inaspettato degli utili nel primo trimestre, e dopo aver annunciato che potrebbe terminare le risorse nel prossimo anno sotto il peso del calo dei prezzi del gas naturale.
I titoli Time Warner, sono scesi dell’1% dopo aver dichiarato ch egli utili sono aumentati del 4% rispetta all’anno scorso, ma che dei forti costi hanno impedito all’azienda di pubblicare dei risultati trimestrali più alti.
Dall’altra parte dell'Atlantico, i mercati azionari europei sono misti. L'indice EURO STOXX 50 è sceso dello 0,43%, il francese CAC 40 ha seganto +0,54%, in Germania il DAX ha seganto -0,48%, mentre il britannico FTSE 100 è sceso dello 0,79%.
Durante la sessione asiatica, l'indice Hang Seng di Hong Kong ha segnato +0,97% mentre il giapponese Nikkei 225 ha segnato +0,15%.
Gli USA rilasceranno nei corso della giornata i dati del governo sugli ordinativi di fabbrica e le scorte di greggio.
Nei primi scambi statunitensi il Dow Jones Industrial Average ha indicato un calo dello 0,36%, i futures S&P 500 hanno segnato -0,51%, mentre il Nasdaq Composite ha indicato un -0,24%.
In un rapporto, la società di elaborazione buste paga ADP ha dichiarato che non l’occupazione non agricola privata è aumentata di un destagionalizzato 119.000 nel mese di aprile, contro le aspettative di un aumento di 177.000,e dopo l’aumento di 209.000 di marzo.
Nella zona euro l’indice dell’attività manifatturiera è peggiorato più del previsto, con l’indice PMI manifatturiero al minimo di 34 mesi di 45,9 ad aprile, conto il 47,7 di marzo contro le stime di una lettura a 46.0.
La produzione industriale tedesca è scesa al passo più veloce dal luglio 2009, con il PMI manifatturiero a 46,2 dal 48,4 del mese precedente, mentre un report ha
mostrato un aumento del tasso di disoccupazione.
Altri dati ufficiali hanno mostrato che il tasso di disoccupazione nelle 17 nazioni dell’euro zona è arrivato al record del 10,9% a marzo.
Chesapeake Energy ha segnato -9,49% dopo l’annuncio di un calo inaspettato degli utili nel primo trimestre, e dopo aver annunciato che potrebbe terminare le risorse nel prossimo anno sotto il peso del calo dei prezzi del gas naturale.
I titoli Time Warner, sono scesi dell’1% dopo aver dichiarato ch egli utili sono aumentati del 4% rispetta all’anno scorso, ma che dei forti costi hanno impedito all’azienda di pubblicare dei risultati trimestrali più alti.
Dall’altra parte dell'Atlantico, i mercati azionari europei sono misti. L'indice EURO STOXX 50 è sceso dello 0,43%, il francese CAC 40 ha seganto +0,54%, in Germania il DAX ha seganto -0,48%, mentre il britannico FTSE 100 è sceso dello 0,79%.
Durante la sessione asiatica, l'indice Hang Seng di Hong Kong ha segnato +0,97% mentre il giapponese Nikkei 225 ha segnato +0,15%.
Gli USA rilasceranno nei corso della giornata i dati del governo sugli ordinativi di fabbrica e le scorte di greggio.