MILANO (Reuters) - Mondadori (MI:MOED) conclude il semestre in rosso per il peso di oneri straordinari ma l'Ebitda adjusted cresce del 9% a 24,2 milioni su ricavi in calo del 5,1% a 543,8 milioni.
Il risultato netto è negativo per 12,5 milioni da un utile di 4,4 milioni registrato un anno prima, quando si erano verificate delle plusvalenze nette di circa 7 milioni di euro e minori oneri di ristrutturazione.
Nel secondo trimestre l'Ebitda adjusted è salito a 23,7 da 18,2 milioni grazie principalmente all'area Libri, in miglioramento di 5,2 milioni. Nelle aree Periodici, sia Italia sia in Francia, le azioni di riduzione dei costi operativi e di struttura hanno consentito il raggiungimento di una sostanziale stabilità rispetto al secondo trimestre del 2017, nonostante la flessione dei ricavi complessivi derivante dal trend dei mercati tradizionali, dice una nota.
La posizione finanziaria netta passa a -238,4 milioni di euro da -284,4 del primo semestre 2017.
Per l'intero 2018 Mondadori conferma, a perimetro attuale, l'attesa di ricavi in leggera contrazione e un Ebitda adjusted sostanzialmente stabile. L'utile netto è visto in significativo incremento nel secondo semestre e sull'intero esercizio è visto in contrazione di circa 7 milioni; il cash flow ordinario è atteso intorno a 55-60 milioni.