WASHINGTON - Un tribunale dello stato di Washington ha stabilito che la Monsanto dovrà pagare 165 milioni di dollari ai membri dello staff dello Sky Valley Education Center di Monroe che hanno sofferto di malattie causate dalla contaminazione da PCB. L'importante sentenza, annunciata oggi, comprende 50 milioni di dollari di danni compensativi e altri 115 milioni di dollari di danni punitivi.
Il verdetto è un'aggiunta significativa alle crescenti responsabilità di Monsanto, che ora ammontano a quasi 870 milioni di dollari per casi simili di esposizione ai PCB presso il centro educativo. Nonostante la Monsanto abbia affermato di aver cessato la produzione di PCB prima del divieto statunitense del 1979 e di aver avvertito della necessità di aggiornamenti della scuola, la giuria ha ritenuto l'azienda responsabile dei problemi di salute riscontrati da sei insegnanti e da un custode, tra cui tumori e danni neurologici.
I giurati hanno stabilito che la Monsanto ha venduto prodotti a base di PCB conoscendo i potenziali rischi per la salute che essi comportavano. La difesa dell'azienda ha sottolineato che aveva smesso di produrre PCB due anni prima del loro divieto a causa di problemi di cancro e che aveva informato la scuola della necessità di aggiornare gli impianti di illuminazione - consiglio che, a quanto pare, non era stato ascoltato fin dagli anni '90.
Sebbene anche Pharmacia sia stata citata come imputata in questo caso, gli accordi legali stabiliscono che Monsanto coprirà tutte le responsabilità finanziarie relative alle richieste di risarcimento derivanti dalle sue produzioni chimiche storiche. Questa decisione sottolinea le continue sfide legali che Monsanto deve affrontare in merito alle responsabilità dei prodotti del passato e alle loro implicazioni a lungo termine per la salute.
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