MILANO (Reuters) - Il colosso 'paytech' Nexi (MI:NEXII), che oggi debutta in Borsa, non ha niente sul tavolo in materia di aggregazioni ma è pronto a cogliere eventuali opportunità che creino valore per gli azionisti.
Lo ha detto il Ceo Paolo Bertoluzzo nel corso della cerimonia di quotazione.
Dopo aver raccolto con l'Ipo circa 2 miliardi di euro, Nexi ha debuttato oggi a Piazza Affari e alle 9,50 cede il 7,17% a 8,355.
"Se ci saranno opportunità che creano valore per i nostri azionisti le coglieremo, ma non c'è nulla sul tavolo al momento", ha detto Bertoluzzo aggiungendo che non c'è alcun contatto con Sia, società di fatto controllata da Cassa Depositi e Prestiti e sulla quale sono circolati rumors di una fusione.
Lo sbarco in borsa di Nexi rappresenta la più grande Ipo in Europa di quest'anno.
Secondo Il Sole 24 Ore il fondo sovrano di Singapore Gic ha sottoscritto il 3,2% di Nexi in Ipo, mentre Amundi ha oltre il 2%.
Il flottante di Nexi è al 35,6% e può salire fino al 40,9% con la greenshoe. Mercury UK, che raccoglie le azioni detenute da Bain Capital, Advent International e Clessidra, ha il 62,6% e può scendere fino al 57,3% con la greenshoe.
Banco BPM (MI:PMII), Credito Valtellinese e Banca Popolare di Sondrio (MI:BPSI) hanno venduto parte delle loro quote. UBI Banca (MI:UBI) invece non ha venduto, mentre Iccrea Banca e Banca di Cividale hanno azzerato le rispettive quote.
(Stephen Jewkes)