Roberto Colaninno ha presentato ieri sera al CdA il Piano Strategico 2011-2014 del gruppo Piaggio che costituisce un’ulteriore evoluzione delle linee illustrate ai mercati finanziari nel 2010, che consentono di presentarsi oggi con tutti i principali indicatori economico-finanziari in crescita, nonostante il difficile contesto internazionale che ha portato a inevitabili ripercussioni sulla domanda nei diversi mercati e business di riferimento.
Prevista una forte crescita della produttività, al fine di generare valore per i clienti, i dipendenti e gli azionisti, facendo leva sulla accresciuta presenza internazionale, per incrementare la competitività del costo del prodotto in processi chiave quali gli acquisti, il manufacturing, la progettazione.
Dal punto di vista dei business e delle differenti aree geografiche, il Piano prevede una strategia di sviluppo coerente con lo scenario economico mondiale, e punta a una crescita decisiva nei mercati emergenti ad alto tasso di sviluppo, accompagnata dal mantenimento e dal consolidamento delle posizioni di leadership sui mercati maturi.
Dal punto di vista tecnologico, il Piano 2011-2014 è fortemente orientato allo sviluppo, nel business delle due ruote e in quello dei veicoli commerciali, di nuove motorizzazioni termiche a basso impatto ambientale e ridotti consumi in cui Piaggio già eccelle.
Per quanto riguarda i principali indicatori economico-finanziari il gruppo Piaggio prevede di realizzare una significativa crescita dei volumi di vendita, grazie allo sviluppo della presenza sui mercati emergenti, giungendo nel 2014 a vendite per circa 1.035.000 unità, e a un importante incremento anche in termini di ricavi, grazie anche al positivo effetto mix sui mercati occidentali, con l’obiettivo di raggiungere un fatturato netto consolidato di circa 2.000 milioni di euro nell’esercizio 2014.
Nell’esercizio 2014 è previsto il raggiungimento di un Ebitda pari a circa 300 milioni di euro, con Ebitda margin al 15%. La gestione del cash flow sarà orientata a mantenere su un piano di sostanziale stabilità il livello di indebitamento, nonché a remunerare il capitale investito e a garantire il livello rilevante di capex e di investimenti in R&D previsto dal Piano. La posizione finanziaria netta è prevista a circa 340 milioni di euro nel 2014, rispetto a 350 milioni al 31.12.2011, con un rilevante miglioramento del net debt/Ebitda ratio destinato a passare da 1,7 a 1,1.
Prevista una forte crescita della produttività, al fine di generare valore per i clienti, i dipendenti e gli azionisti, facendo leva sulla accresciuta presenza internazionale, per incrementare la competitività del costo del prodotto in processi chiave quali gli acquisti, il manufacturing, la progettazione.
Dal punto di vista dei business e delle differenti aree geografiche, il Piano prevede una strategia di sviluppo coerente con lo scenario economico mondiale, e punta a una crescita decisiva nei mercati emergenti ad alto tasso di sviluppo, accompagnata dal mantenimento e dal consolidamento delle posizioni di leadership sui mercati maturi.
Dal punto di vista tecnologico, il Piano 2011-2014 è fortemente orientato allo sviluppo, nel business delle due ruote e in quello dei veicoli commerciali, di nuove motorizzazioni termiche a basso impatto ambientale e ridotti consumi in cui Piaggio già eccelle.
Per quanto riguarda i principali indicatori economico-finanziari il gruppo Piaggio prevede di realizzare una significativa crescita dei volumi di vendita, grazie allo sviluppo della presenza sui mercati emergenti, giungendo nel 2014 a vendite per circa 1.035.000 unità, e a un importante incremento anche in termini di ricavi, grazie anche al positivo effetto mix sui mercati occidentali, con l’obiettivo di raggiungere un fatturato netto consolidato di circa 2.000 milioni di euro nell’esercizio 2014.
Nell’esercizio 2014 è previsto il raggiungimento di un Ebitda pari a circa 300 milioni di euro, con Ebitda margin al 15%. La gestione del cash flow sarà orientata a mantenere su un piano di sostanziale stabilità il livello di indebitamento, nonché a remunerare il capitale investito e a garantire il livello rilevante di capex e di investimenti in R&D previsto dal Piano. La posizione finanziaria netta è prevista a circa 340 milioni di euro nel 2014, rispetto a 350 milioni al 31.12.2011, con un rilevante miglioramento del net debt/Ebitda ratio destinato a passare da 1,7 a 1,1.