Di Alessandro Albano
Investing.com - Scambi positivi in Europa nella seduta pre festiva, con il FTSE MIB che raccoglie lo 0,8% in avvio rispetto allo 0,3% di Parigi e Francoforte. Lato bond, il decennale italiano rende poco meno del 4,1% con spread sul Bund stabile in area 185 punti base.
Con crisi bancaria e aumento dei tassi che si faranno sentire nel trimestre corrente, Antonio Tognoli di CFO Sim scrive su Investing.com che c'è "un intervallo di 12 mesi circa tra il momento in cui la Fed aumenta i tassi di interesse a breve termine e il momento in cui i cambiamenti si avvertono nell'economia".
In termini di investimenti, aggiunge, "i rendimenti obbligazionari si sono stabilizzati dopo che sono emerse questioni relative al settore finanziario, ma i tassi di interesse rimangono elevati rispetto a un anno fa, il che potrebbe continuare a esercitare pressioni sui mercati azionari".
L'esporto non esclude una revisione al ribasso degli utili societari rispetto alle proiezioni attuali, che riflette "l'impatto del rallentamento dell'attività economica e dei costi di indebitamento più elevati per le società". E questo, secondo Tognoli, "può essere una delle ragioni per una prospettiva cauta a breve termine per le azioni".
A Milano, si registrano acquisti diffusi sui diversi comparti, con Pirelli (BIT:PIRC) al centro delle scelte strategiche del governo. Palazzo Chigi starebbe pesando di usare il golden power per limitare i poteri del primo azionista cinese Sinochem, con la società che ha deciso di posticipare la data dell'assemblea sul bilancio a giovedì 29 giugno in ragione del procedimento pendente relativo al rinnovo del patto parasociale che coinvolge il socio cinese Sinochem.
Prese di profitto per MFE MEDIAFOREUROPE (BIT:MFEA). La notizia del ricovero di Berlusconi ha fatto scattare il titolo dell'ex Mediaset (BIT:MFEB) nel pomeriggio di mercoledì per via delle speculazioni sui possibili movimenti interni alla holding senza il Cavaliere.
Ferrari (BIT:RACE) poco sopra la parità, con Goldman Sachs (NYSE:GS) che ha alzato il rating da Sell a Neutral portando il target price a 283 dollari.
Stando sulle raccomandazioni, Morgan Stanley (NYSE:MS) ha tagliato il target price di DiaSorin (BIT:DIAS) a 86 euro dai precedenti 91 confermando il rating ad Underweight.
Passando alle notizie macro, con il mercato che attende i dati mensili delle non farm payrolls americane in pubblicazione venerdì, sono arrivate buone notizie dall'Asia: l'attività dei servizi cinesi a marzo si è espansa al ritmo più rapido degli ultimi due anni, secondo l'indice Caixin/S&P Global dei responsabili degli acquisti dei servizi, grazie alla ripresa post-COVID.
Brent e Wti in ribasso questa mattina, ma entrambi i benchmark hanno guadagnato più del 6% questa settimana dopo che l'Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio e i suoi alleati, tra cui la Russia, un gruppo noto come OPEC+, hanno concordato di tagliare ulteriormente la produzione di greggio per un totale di 3,66 milioni di barili tolti dal mercato da ottobre.
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