Di Alessandro Albano
Investing.com - FTSE MIB positivo questo mercoledì in linea con le altre piazze europee, spinte dalla ripresa dell'attività economica cinese post-Covid. Rimane alta, invece, la pressione sui titoli di Stato europei, con Btp a Italia 10 anni oltre il 4,5% e omologo tedesco verso il 2,71% (massimi dal 2011).
Con la Bce pronta ad aumentare un'altra volta i tassi di 50 punti base, pesano sui bond l'aumento delle aspettative dei mercati sull'inflazione della regione e sulla reazione dell'Eurotower. "La lotta all'inflazione pone nuove pressioni sulla Banca Centrale Europea con gli investitori che aumentano le scommesse per un tasso d’interesse che possa raggiungere per la prima volta il 4% entro febbraio 2024, rispetto al 3,5% previsto all'inizio dell'anno", scrive Gabriele Debach di eToro su Investing.com.
"Oltre ai tassi - aggiunge l'analista - si conferma la normalizzazione e l'intensificazione della politica monetaria della BCE, che porterà a una riduzione del bilancio della BCE. Questo è già stato ridotto dai rimborsi dei prestiti mirati a più lungo termine TLTRO III e sarà ulteriormente ridotto dalla riduzione dello stock di titoli acquistati con il programma standard di acquisto di attività. La BCE ha deciso nella riunione dello scorso dicembre, e ha confermato in dettaglio il 2 febbraio, che la riduzione dei titoli detenuti sarà in media di 15 miliardi di euro al mese dall'inizio di marzo alla fine di giugno 2023".
Tra i titoli, in evidenza Moncler (BIT:MONC) dopo aver comunicato ricavi (+25% a 2,6 miliardi di euro) e utili 2022 sopra le attese del mercato. Positivi anche gli altri titoli della moda come Salvatore Ferragamo (BIT:SFER)
In rialzo Monte dei Paschi (BIT:BMPS) nonostante lo stop al possibile matrimonio con Banco Bpm (BIT:BAMI) arrivato dal presidente Tononi. Il governo, secondo fonti, starebbe lavorando ad una possibile integrazione con la banca di Piazza Meda, un anno e mezzo dopo il tentativo fallito con UniCredit (BIT:CRDI).
Acquisti su Saipem SpA (BIT:SPMI) dopo che la società ha fatto sapere di volere cedere 750 milioni di asset del settore delle perforazioni. La cessione s'inserisce nel più ampio di vendita di asset da 1,5 miliardi comunicato dopo il profit warning che aveva fatto crollare le azioni del 30%.
In rialzo Stellantis (BIT:STLAM) e il comparto auto, mentre a Bruxelles si sta discutendo dello stop ai motori termici entro il 2035 a favore delle vetture elettriche, con Italia e Germania contrari agli obiettivi green del Regolamento europeo considerati non sostenibili da industria e cittadini.
Tornando al contesto macro europeo, Antonio Tognoli di CFO Sim, scrive sul nostro sito che per vedere una svolta sui tassi in Europa ci sarà bisogno di "segnali molto più chiari di quelli recenti".
"Condizione necessaria ma non sufficiente è che l'inflazione, in particolare quella core, scenda ulteriormente. La conditio sine qua non, sono i segnali di un mercato del lavoro decisamente più debole di quello attuale in modo da ridurre le pressioni inflazionistiche nel medio termine. E questo vale sia per l’Europa sia per gli USA", afferma l'analista.
Tra le altre asset class, i dati sull'attività manifatturiera cinese hanno alimentato l'ottimismo sulla ripresa del maggiore importatore di greggio al mondo stanno spingendo i prezzi di Brent e Wti, oscurando un altro forte aumento delle scorte di greggio negli Stati Uniti, il più grande consumatore e produttore di petrolio al mondo.
Ad Amsterdam TTF sotto i 48 euro per MW/h, EUR/USD sopra 1,06, e Bitcoin in area 23.700 dollari.