Venerdì Piper Sandler ha modificato il suo obiettivo di prezzo per Adobe (NASDAQ:ADBE), riducendolo leggermente a 700 dollari dai precedenti 705. L'azienda ha mantenuto il rating Overweight sul titolo. L'aggiustamento fa seguito alla pubblicazione dei risultati finanziari di Adobe, che hanno mostrato un aumento del 15% dei ricavi ricorrenti annuali e un incremento del 18% dell'EPS.
La performance dell'azienda è stata sostenuta da una domanda aziendale più forte del previsto, che ha portato a una crescita dei Remaining Performance Obligations (RPO) e a un fatturato superiore di 57 milioni di dollari.
Le previsioni più moderate per l'ARR netto dei nuovi media digitali nel secondo trimestre, previsto a 440 milioni di dollari rispetto ai 470 milioni di dollari dello stesso periodo dell'anno scorso, hanno gettato un'ombra sui solidi risultati. Inoltre, la decisione di Adobe di non rivedere la propria guidance per l'intero anno, pari a 1,9 miliardi di dollari di ARR netti per i nuovi media digitali rispetto alle previsioni di dicembre, ha inviato segnali contrastanti agli investitori. Questi fattori hanno contribuito a un sell-off di oltre il 10% delle azioni Adobe dopo il mercato.
Piper Sandler ritiene che la reazione del mercato possa essere eccessiva e la definisce una "ferita autoinflitta". L'azienda suggerisce che il recente annuncio di un programma di riacquisto di azioni per 25 miliardi di dollari potrebbe alleviare le preoccupazioni degli investitori. Alla luce di questi sviluppi e di piccoli aggiustamenti delle aspettative di crescita, Piper Sandler incoraggia gli investitori in crescita ad approfittare del calo del prezzo delle azioni di Adobe prima dell'imminente conferenza degli utenti Adobe Summit, prevista per il 26-28 marzo 2024.
Si prevede che l'Adobe Summit fornirà ulteriore chiarezza e potenzialmente un messaggio più coerente riguardo alle prospettive e alla strategia future dell'azienda. Il mantenimento del rating Overweight di Piper Sandler indica il mantenimento di una prospettiva positiva sul titolo Adobe, nonostante la lieve riduzione del target di prezzo.
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