E' in forte miglioramento il titolo Banca Popolare di Sondrio (MI:BPSI) in un contesto di deciso rialzo per tutto il settore. A premiare le azioni della Popolare l'aggiornamento delle partecipazioni Consob secondo cui Unipol (MI:UNPI) deteneva una quota dell'1,9% allo scorso 18 marzo e questo potrebbe aprire scenari di M&A sul titolo secondo alcuni broker.
Intorno alle 14,30 il titolo balza dell'8% a 1,51 euro con oltre 563.000 pezzi scambiati, ben sotto la media a 30 giorni di 1,7 milioni. Dall'inizio di aprile le azioni della Popolare di Sondrio stanno guadagnando il 9,5%. Positiva anche Unipol che balza del 3,3%.
Secondo Equita, la quota in Popolare di Sondrio da parte di Unipol "è stata probabilmente costruita sfruttando la debolezza del titolo sul mercato. Da valutare se la partecipazione verrà classificata come held for trading oppure tenuta in un'ottica di lungo termine". Il broker ricorda che Banca Popolare di Sondrio è partner bancassicurativo di Unipol, insieme a Bper (di cui controlla direttamente e indirettamente il 20% del capitale) in Arca Assicurazioni. "Popolare di Sondrio è in attesa del parere vincolante della Corte di Giustizia europea in merito all'obbligo di trasformazione in spa, il cui termine è fissato attualmente entro fine 2020 e che potrebbe aprire scenari speculativi sul titolo", sottolinea il broker.
Mediobanca (MI:MDBI) Securities rileva che "su Popolare di Sondrio abbiamo segnalato come la conversione in società per azioni potrebbe aprire la porta a scenari di M&A. Inoltre, in passato la stampa ha citato una potenziale fusione fra Popolare Emilia Romagna (MI:EMII) e Popolare Sondrio, fra le varie combinazioni, ma nell'attuale scenario macro riteniamo che sia preaturo parlare di questo".
(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Cristina Carlevaro)