L'intesa annunciata da Edf, A2A, Delmi e Iren il 27 dicembre 2011 riflette esclusivamente gli elementi essenziali dell’operazione di riorganizzazione di Edison e resta tuttora condizionata all’approvazione dei relativi organi competenti (con riferimento ad Edf, dovranno inoltre essere consultati i sindacati dei lavoratori).
L'intesa raggiunta è un accordo preliminare e verte su principi generali di un’operazione con caratteristiche diverse rispetto all’operazione oggetto di negoziato nei mesi scorsi e del relativo quesito presentato a Consob da Edf e Delmi il 21 novembre 2011, quesito che pertanto verrà formalmente ritirato nei prossimi giorni. Edf intende presentare un nuovo quesito a Consob nel mese di gennaio.
In merito alla valorizzazione delle azioni Edison in Euro 0,84 nel contesto dell’acquisizione del 50% di TdE da parte di Edf, Delmi ed Edf specificano che tale valorizzazione è il risultato di un negoziato tra le parti ed è in linea con la media dei prezzi di borsa dei precedenti dodici mesi.
Stante la struttura dell’attivo e del passivo di TdE, il prezzo da corrispondersi per il 50% del capitale di TdE deriverà dalla suddetta valorizzazione delle azioni Edison (pari a circa Euro 1,33 miliardi per il 50% della partecipazione detenuta da TdE in Edison), dedotta la quota parte della posizione finanziaria netta di TdE al momento del perfezionamento dell’operazione.
Ipotizzando una posizione finanziaria netta complessiva di TdE pari ad Euro 1,26 miliardi, il prezzo sarebbe pari a circa Euro 700 milioni. In merito alla determinazione del prezzo di trasferimento del 70% del capitale sociale di Edipower, tale prezzo è stato determinato ad esito di un negoziato che ha fatto riferimento all’estremo superiore della valorizzazione del 20%del capitale di Edipower espressa nel preliminare di acquisto, concordata tra Edf e Alpiq e già nota al mercato (vale a dire 150 – 200 milioni di euro per il 20% del capitale di Edipower).
In merito alla partecipazione del 50% di Edipower, all’esito delle negoziazioni l’acquirente ha accettato di corrispondere un ammontare ulteriore pari ad Euro 100 milioni, per cui il prezzo che Delmi dovrà corrispondere ad Edison sarà pari a circa Euro 600 milioni.
Con riferimento alle modalità di trasferimento del 20% del capitale di Edipower attualmente detenuto da Alpiq, EDF comunica che l’esclusiva prevista dal contratto preliminare sottoscritto tra la stessa EDF e Alpiq è stata prorogata fino al 31.1.2012 e che EDF sta valutando le modalità con le quali la quota di Edipower di proprietà di Alpiq sarà trasferita a Delmi per il corrispettivo di 200 milioni di euro.
In merito ai contratti di fornitura di gas tra Edipower ed Edison, l’intesa raggiunta ha natura preliminare e persegue l’interesse delle due società, avrà una durata di sei anni, volumi pari al 50% del fabbisogno di Edipower e prezzi a condizioni di mercato (espresse nel mercato termoelettrico).
L'intesa raggiunta è un accordo preliminare e verte su principi generali di un’operazione con caratteristiche diverse rispetto all’operazione oggetto di negoziato nei mesi scorsi e del relativo quesito presentato a Consob da Edf e Delmi il 21 novembre 2011, quesito che pertanto verrà formalmente ritirato nei prossimi giorni. Edf intende presentare un nuovo quesito a Consob nel mese di gennaio.
In merito alla valorizzazione delle azioni Edison in Euro 0,84 nel contesto dell’acquisizione del 50% di TdE da parte di Edf, Delmi ed Edf specificano che tale valorizzazione è il risultato di un negoziato tra le parti ed è in linea con la media dei prezzi di borsa dei precedenti dodici mesi.
Stante la struttura dell’attivo e del passivo di TdE, il prezzo da corrispondersi per il 50% del capitale di TdE deriverà dalla suddetta valorizzazione delle azioni Edison (pari a circa Euro 1,33 miliardi per il 50% della partecipazione detenuta da TdE in Edison), dedotta la quota parte della posizione finanziaria netta di TdE al momento del perfezionamento dell’operazione.
Ipotizzando una posizione finanziaria netta complessiva di TdE pari ad Euro 1,26 miliardi, il prezzo sarebbe pari a circa Euro 700 milioni. In merito alla determinazione del prezzo di trasferimento del 70% del capitale sociale di Edipower, tale prezzo è stato determinato ad esito di un negoziato che ha fatto riferimento all’estremo superiore della valorizzazione del 20%del capitale di Edipower espressa nel preliminare di acquisto, concordata tra Edf e Alpiq e già nota al mercato (vale a dire 150 – 200 milioni di euro per il 20% del capitale di Edipower).
In merito alla partecipazione del 50% di Edipower, all’esito delle negoziazioni l’acquirente ha accettato di corrispondere un ammontare ulteriore pari ad Euro 100 milioni, per cui il prezzo che Delmi dovrà corrispondere ad Edison sarà pari a circa Euro 600 milioni.
Con riferimento alle modalità di trasferimento del 20% del capitale di Edipower attualmente detenuto da Alpiq, EDF comunica che l’esclusiva prevista dal contratto preliminare sottoscritto tra la stessa EDF e Alpiq è stata prorogata fino al 31.1.2012 e che EDF sta valutando le modalità con le quali la quota di Edipower di proprietà di Alpiq sarà trasferita a Delmi per il corrispettivo di 200 milioni di euro.
In merito ai contratti di fornitura di gas tra Edipower ed Edison, l’intesa raggiunta ha natura preliminare e persegue l’interesse delle due società, avrà una durata di sei anni, volumi pari al 50% del fabbisogno di Edipower e prezzi a condizioni di mercato (espresse nel mercato termoelettrico).