Di Mauro Speranza
Investing.com – Accelera a Piazza Affari Fiat (MI:FCHA), complice anche della virata in verde del Ftse Mib dopo una mattinata passata sotto la parità.
Il titolo Fiat (MI:FCHA) guadagna oltre il 5% e sale sul gradino più alto del podio delle blue chips di Milano e supera gli 11,80 euro per azione, recuperando in parte le perdite arrivate nel ‘black Monday’ (-6%).
Importante il volume degli scambi, con 7,7 milioni di pezzi passati di mano a metà giornata rispetto alla media di 9,9 milioni relativi ad una seduta intera.
Le azioni Fca seguono la scia della ‘futura sposa’ Peugeot (PA:PEUP), oggi in rally con un +6,60% alla borsa di Parigi. Il gruppo francese ha comunicato i dati relativi al 2019, indicando una crescita dell’utile netto di 289 milioni rispetto al 2018, incrementando le aspettative degli investitori sulla futura società nata dalla fusione con Fiat (MI:FCHA).
I profitti netti per i francesi hanno visto un balzo dell’11,2% nello scorso anno, mentre i ricavi sono cresciuti dell’1%, corrispondenti a 74,73 miliardi di euro, cifra superiore al consensus di FactSet (73,95 miliardi).
PSA ha comunicato un aumento della cedola annuale a 1,23 euro per azione, mentre lo scorso anno si fermava a 78 centesimi.
"Le nostre equipe impegnate e competenti ancora una volta hanno fatto la differenza", commentava Carlos Tavares, presidente di PSA. "Abbiamo ottenuto risultati record nel 2019, guidati dal nostro approccio agile, orientato al cliente e socialmente responsabile". Relativamente alla fusione con Fca (MI:FCHA), Tavares aggiunge che i costi di ristrutturazione non aumenteranno nel 2021 purché si fonderanno due società che sono in buona salute. Non è una fusione di crisi, non ci saranno costi di ristrutturazione. Se cambieranno le cose, ci adatteremo ma non vedo il bisogno di una ristrutturazione. C'è piuttosto impazienza per il nuovo progetto".
Il dividendo di Fiat (MI:FCHA)
Nel frattempo, il Consiglio di Amministrazione di Fiat Chrysler Automobiles (MI:FCHA) ha deliberato la proposta di dividendo alle azioni ordinarie pari allo 0,70 euro, garantendo uno rendimento sul prezzo dell’azione pari a circa il 6,2%. Il dividendo 2019, invece, si fermava a 0,65 euro, mentre gli azionisti ricevettero anche un dividendo straordinario pari a 1,3 euro grazie alla cessione della controllata Magneti Marelli.
La proposta verrà messa all’ordine del giorno nel corso della prossima assemblea degli azionisti prevista per il 16 aprile. Nel caso in cui la proposta fosse approvata, lo stacco della cedola è previsto per il 20 aprile 2020 e il pagamento è previsto in data 5 maggio 2020.
Infine, un ulteriore dividendo potrebbe arrivare per gli azionisti anche dall’operazione di fusione con PSA, in tempi e modi che verranno comunicati in futuro.