MILANO (Reuters) -Rcs MediaGroup e Blackstone hanno trovato un accordo per chiudere la disputa legale sull'acquisto degli immobili dove si trova la sede storica del Corriere della Sera a Milano da parte del fondo Usa nel 2013.
In base all'intesa, si legge in una nota congiunta, Rcs (BIT:RCSM) riconosce la legittimità dell'operazione di compravendita - che aveva contestato perché avvenuta a suo giudizio a prezzi troppo bassi a causa della sue difficoltà finanziarie - e "si rammarica per il disagio causato dalla controversia" iniziata nel 2018. Prima un arbitrato, poi la corte d'Appello di Milano avevano respinto le sue richieste di annullamento e risarcimento.
Rcs, che corrisponderà un contributo di 10 milioni alle spese sostenute da Blackstone, riacquisterà per 59,9 milioni l’immobile di via Solferino, sede storica del Corriere della Sera, parte del complesso immobiliare oggetto della controversia. Quella parte era stata venduta nel 2013 per 30 milioni.
In cambio Blackstone rinuncia alla contro-causa che aveva intentato a New York contro la società e il suo presidente Urbano Cairo, nella quale chiedeva fino a 600 milioni di dollari di danni per aver impropriamente reclamato la proprietà degli immobili e di aver per questo "intenzionalmente interferito" con la vendita ormai quasi conclusa degli asset ad Allianz (ETR:ALVG). La causa americana era rimasta sospesa fino a conclusione dell'iter giudiziario italiano.
A Piazza Affari il titolo è balzato sulla scia della notizia e alle 14,25 è in asta di volatilità dopo un rialzo del 15,6%.
(Claudia Cristoferi, editing Sabina Suzzi)