ROMA (Reuters) - Virginia Raggi, candidata del M5s in corsa per diventare sindaco della Capitale ha detto che, se eletta, intende far valere il suo ruolo di azionista di maggioranza di Acea in modo che i profitti che vengono dalla gestione idrica vengano reinvestiti.
Acea è controllata al 51% dal Comune di Roma e ha due principali soci privati, Francesco Gaetano Caltagirone, che controlla il 15,8% e Suez Environnement (PA:SEVI) con il 12,5%.
Intervistata ieri da Lucia Annunziata in un faccia a faccia con il suo avversario al ballottaggio, il Pd Roberto Giachetti, Raggi ha ricordato il referendum sull'acqua pubblica del 2011: "Se ad oggi i vertici di Acea non hanno seguito quell'indicazione, che non si fanno profitti sull'acqua, forse bisogna seguire una strada diversa", ha detto la candidata grillina che ha chiuso il primo turno in vantaggio di circa 10 punti sul rivale.
"Non vogliamo togliere la quota a Caltagirone, non ne abbiamo il potere, ma se si fanno profitti vanno reinvestiti nel settore idrico", ha detto.
Acea quota oggi in calo dell'1,5% alle 10,30 in un mercato azionario debole in vista del referendum britannico sulla permanenza in Europa del 23 giugno. L'indice generale FTMIB perde circa il 2%.
L'attività di gestore idrico del gruppo romano ha contribuito per circa il 40% all'Ebitda del primo trimestre, che per questo settore è stato pari a 80,7 milioni di euro, in crescita dell'8,5% su un anno prima. Il capitale investito è stato pari a 41,7 milioni di euro, in crescita del 30% circa. Acea ha chiuso il primo trimestre 2016 con un utile di circa 67 milioni di euro.
Il Comune di Roma riceverà un dividendo a valere sugli utili 2015 pari a 54 milioni di euro. Nel 2015 Acea ha distribuito un dividendo per azione pari a 0,50 euro in crescita dell'11,1% sul 2014.
Giachetti ha invece chiarito di non voler avere, se sarà lui ad essere il prossimo sindaco della Capitale, "un approccio ideologico sulle municipalizzate. Acea dà parecchio al Comune di Roma, io convocherò l'Ad [Alberto Irace] per chiedere un piano di illuminazione più forte. Acea ha in concessione l'illuminazione pubblica di Roma".