Investing.com – Dopo un inizio negativo, Saipem (MI:SPMI) torna in positivo e guadagna un +0,35% a 3,42 euro per azione mentre il Ftse Mib resta stabile in attesa delle decisioni del FOMC di domani sul tasso di interesse Usa. Positivi anche gli altri petroliferi con Eni (MI:ENI) che guadagna lo 0,59% e Tenaris (MI:TENR) a +0,75%.
A sostenere i petroliferi c'è il prezzo del petrolio, oggi in crescita dello 0,62% restando stabilmente sopra i 50 dollari al barile mentre si attendono i dati sulle scorte di oggi comunicati dall'API e quelle di domani dell'EIA.
Al centro delle questioni che riguardano Saipem ci sono le decisioni che gli Stati Uniti potrebbero prendere nei confronti dell’Iran e che potrebbero essere annunciate dal presidente Donald Trump nel suo primo discorso all’Onu di oggi.
L’Iran, infatti, è al centro delle attenzioni di Saipem dove l’azienda vede “grandi potenzialità”, secondo le parole del Ceo Stefano Cao, il quale si augura che “che non ci siano decisioni drastiche” in quanto “è un paese in cui lavoriamo da 30 anni”.
Oltre all’Iran, a influenzare gli interessi di Saipem è anche la Russia che sarà al centro dell’attenzione di Trump. Secondo alcuni, il presidente degli Usa potrebbe avere in mente delle sanzioni anche nei confronti dei russi e questo potrebbe avere “un impatto in modo immediato sulle nostre attività”, ha spiegato Cao.
Saipem, infatti, aveva acquisito una parte del progetto Nord Stream2, il gasdotto che dovrà portare il gas russo sulle coste Nord-Est della Germania. “A prescindere del contenzioso avviato con Gazprom”, continua Cao, “su Nord Stream2 Saipem è molto sensibile a cosa decideranno Trump e Ue”.
Gli affari dell’azienda petrolifera italiana in Russia non si fermano al gasdotto, ma riguardano anche una possibile maxi commessa in arrivo da Rosneft, indiscrezione di stampa circolata la settimana scorsa. Il colosso russo ha incaricato Saipem della realizzazione di uno studio di fattibilità tecnica e commerciale per un impianto petrolchimico che potrebbe trasformarsi in altro: “tutto può sfociare”, ha commentato Cao.
L’azienda sembrerebbe essere in salute, secondo le parole del suo Ceo. “Il trend sta andando avanti”, ha annunciato Cao aggiungendo che “sono due anni che portiamo avanti programmi di ristrutturazione dei costi e di efficientamento dell’azienda”. “Ovviamente”, conclude, “l’obiettivo è quello di arrivare alla ripresa del mercato con una struttura più efficiente, non solo dal punto di vista dei costi, ma anche delle competenze tecnologiche”.