MILANO (Reuters) - Salini Impregilo (MI:SALI) ha avviato questa mattina il collocamento di nuove azioni per 600 milioni di euro, funzionale alla realizzazione di Progetto Italia, a forte sconto rispetto alla chiusura di ieri. L'aumento avrà un sensibile effetto diluitivo sull'azionista di controllo, mentre Cdp potrebbe entrare con una quota fino a circa il 19%.
Secondo le comunicazioni inviate dai bookrunner agli investitori, la guidance di prezzo è stata fissata a 1,4-1,5 euro per azione, pari a uno sconto del 17-23% rispetto alla chiusura di ieri.
Dei 600 milioni di euro del collocamento, come già previsto dagli accordi siglati quest'estate, 250 milioni saranno sottoscritti da Cdp, 150 milioni dalle tre banche finanziatrici (Banco BPM (MI:PMII), Intesa Sanpaolo (MI:ISP) e UniCredit (MI:CRDI)) e 50 milioni dall'azionista di controllo Salini Costruttori. I restanti 150 milioni saranno collocati attraverso una procedura di bookbuilding ad altri investitori istituzionali e il prezzo finale sarà applicato anche alle quote di Cdp, banche e Salini Costruttori.
Al livello di prezzo di 1,4-1,5 euro per azione, l'azionista di controllo Salini Costruttori si diluirà intorno al 44-45% dall'attuale 75%, secondo le stime elaborate da Kepler Cheuvreux. Cdp invece entrerà con una quota del 18,7-19,4% e le banche avranno complessivamente l'11,2-11,6%.
Nel comunicato in cui stamattina Salini ha annunciato l'avvio del collocamento si ricorda che "gli impegni di sottoscrizione di Cdp e delle banche finanziatrici potranno essere progressivamente ridotti in funzione della sottoscrizione dell'aumento di capitale nell'ambito del collocamento istituzionale".
Intorno alle 11,50, il titolo Salini Impregilo è in asta dopo aver segnato un calo del 9,16% a 1,626 euro per azione, dalla chiusura di 1,79 euro di ieri.
Parte dei fondi dell'aumento di capitale saranno utilizzati da Salini Impregilo per l'acquisizione di una quota di maggioranza di Astaldi (MI:AST) e la creazione di un campione nazionale delle costruzioni che possa funzionare da soggetto aggregante in un settore in difficoltà.