ATENE - Star Bulk Carriers Corp. (NASDAQ:SBLK), uno dei principali operatori nel trasporto globale di carichi secchi alla rinfusa, ha reso noti i risultati finanziari e operativi, non sottoposti a revisione, del quarto trimestre del 2023. La società ha registrato un utile netto di 39,7 milioni di dollari, in calo rispetto agli 85,8 milioni di dollari registrati nello stesso periodo dell'anno precedente. Anche l'utile per azione (EPS) è sceso a 0,45 dollari, rispetto agli 0,84 dollari dell'anno precedente.
I ricavi dei viaggi sono scesi a 263,5 milioni di dollari nel quarto trimestre rispetto ai 294,8 milioni di dollari del quarto trimestre del 2022. I ricavi da Time Charter Equivalent (TCE), un parametro chiave del settore, sono scesi a 191,9 milioni di dollari da 216,4 milioni di dollari, e anche la tariffa TCE al giorno è scesa a 18.296 dollari da 19.590 dollari. Queste cifre riflettono le condizioni di mercato più deboli rispetto all'anno precedente.
L'EBITDA rettificato di Star Bulk per il trimestre è stato di 114,0 milioni di dollari, in calo rispetto ai 134,6 milioni di dollari del quarto trimestre del 2022. La società ha attribuito il calo all'indebolimento del mercato delle rinfuse secche, alle pressioni inflazionistiche e all'aumento delle spese operative delle navi, che hanno incluso ulteriori 0,15 milioni di dollari di spese di pre-consegna.
La società ha inoltre annunciato un dividendo trimestrale in contanti di 0,45 dollari per azione, pagabile il 28 marzo 2024 agli azionisti registrati al 12 marzo 2024. Questo porta l'importo totale distribuito dal giugno 2021 a 1,1 miliardi di dollari.
Nell'ambito degli sviluppi strategici, Star Bulk ha completato un significativo riacquisto di azioni, riacquistando 20 milioni di azioni da Oaktree per 380,0 milioni di dollari. Ha inoltre ampliato il suo ordine di nuove costruzioni, passando da due a cinque Eco Kamsarmax, la cui consegna è prevista per il 2025-2026.
La fusione della società con Eagle Bulk Shipping Inc. (NYSE:EGLE) continua a progredire, con le approvazioni normative ottenute e il voto degli azionisti previsto per il 5 aprile 2024. La chiusura della transazione è prevista per la prima metà del 2024.
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