BASF SE (BASFY), il gigante mondiale della chimica, ha registrato un calo delle vendite del 12% a 17,6 miliardi di euro per il primo trimestre del 2024, adducendo come motivo principale il calo dei prezzi di vendita. Nonostante il calo delle vendite, l'azienda ha registrato un leggero aumento dei volumi e ha riportato un EBITDA prima delle voci speciali di 2,7 miliardi di euro, leggermente inferiore all'anno precedente ma superiore alle aspettative degli analisti. Le previsioni di BASF per l'anno in corso rimangono stabili, prevedendo un aumento dell'EBITDA tra gli 8,0 e gli 8,6 miliardi di euro.
Punti di forza
- BASF ha registrato un calo delle vendite del 12% a 17,6 miliardi di euro nel primo trimestre del 2024, principalmente a causa della riduzione dei prezzi di vendita, mentre i volumi sono aumentati dello 0,5%.
- L'EBITDA prima delle voci speciali ha raggiunto i 2,7 miliardi di euro, leggermente al di sotto del trimestre precedente ma in anticipo rispetto al consenso degli analisti.
- Le previsioni dell'azienda per il 2024 rimangono invariate, con un EBITDA prima delle voci speciali che dovrebbe salire tra gli 8,0 e gli 8,6 miliardi di euro.
- Un cambiamento nel mix di prodotti ha portato a margini migliori, con vendite di prodotti chimici più basse ma vendite di sementi più elevate, soprattutto nei settori della colza, della soia e del cotone.
- BASF si sta concentrando sulle misure di riduzione dei costi, prevedendo un risparmio annuale di 700 milioni di euro entro la fine del 2026.
- Il progetto China Verbund dovrebbe diventare positivo per il flusso di cassa entro il 2026.
- L'azienda prevede di adeguare la propria rete di produzione europea, soprattutto nei prodotti chimici di base, per adattarsi all'aumento dei costi energetici e ridurre le emissioni di CO2.
Prospettive aziendali
- BASF prevede che il secondo trimestre sia in linea con il primo, con miglioramenti solidi ma non eclatanti.
- L'azienda prevede di razionalizzare le attività di prodotti chimici di base in Europa e di concentrarsi sul consumo interno.
- Il nuovo Consiglio di Amministrazione definirà la strategia futura.
Punti salienti ribassisti
- BASF ha dovuto affrontare un calo dei volumi di catalizzatori per le emissioni, dovuto principalmente al mercato cinese.
- Il comportamento d'acquisto è cauto, visti i bassi livelli dei prezzi e l'insoddisfazione del governo cinese.
- I risultati azionari del segmento Chemicals sono stati inferiori, influenzati dall'andamento dei mercati cinesi.
Punti di forza rialzisti
- La divisione rivestimenti ha registrato solo un leggero calo dei volumi, indicando un migliore sviluppo.
- La crescita della produzione chimica è stata robusta in Cina e si sono registrate dinamiche positive in regioni come il Sud America.
- Le tariffe di trasporto dalla Cina sono diminuite, portando a negoziare i costi di approvvigionamento.
Mancanze
- Sebbene i volumi siano leggermente aumentati, la diminuzione complessiva dei prezzi di vendita ha portato a una riduzione dei ricavi.
- Il settore agroalimentare non dovrebbe contribuire in modo significativo nel secondo trimestre a causa della stagionalità.
Punti salienti delle domande e risposte
- I dirigenti hanno discusso dell'impatto dei prezzi del petrolio sui costi delle materie prime e hanno sottolineato la mancanza di un potere di determinazione dei prezzi completo.
- Hanno sottolineato il cauto ottimismo per il mercato europeo e la ripresa della crescita della produzione chimica.
- L'azienda ha espresso l'intenzione di proseguire con le misure di risparmio dei costi e si aspetta una riduzione dei costi fissi in futuro.
I dirigenti di BASF hanno inoltre colto l'occasione per esprimere la loro gratitudine a Martin Brudermuller, presidente uscente del Comitato esecutivo, per il suo significativo contributo nei 36 anni di permanenza in azienda. È stato annunciato il prossimo importante evento aziendale, l'Assemblea annuale degli azionisti, con la presentazione dei risultati del secondo trimestre prevista per il 26 luglio.
Approfondimenti di InvestingPro
BASF SE (BASFY), pur attraversando un contesto di mercato difficile, ha dimostrato capacità di recupero attraverso le sue metriche finanziarie e le sue iniziative strategiche. I dati di InvestingPro rivelano un quadro sfumato della performance e del posizionamento dell'azienda:
- Il Market Cap della società è di 48,84 miliardi di dollari, a testimonianza della sua significativa presenza nel settore chimico globale.
- Il rapporto prezzo/utili (P/E) di BASFY, basato sugli ultimi dodici mesi a partire dal quarto trimestre 2023, è pari a 80,42, il che suggerisce un elevato multiplo degli utili che gli investitori sono attualmente disposti a pagare per ogni dollaro di utili.
- Il notevole rendimento da dividendo del 4,81% all'inizio di maggio 2023 sottolinea l'impegno di BASF nel restituire valore agli azionisti, completato da una rispettabile crescita dei dividendi del 3,35% nello stesso periodo.
I suggerimenti di InvestingPro per BASFY indicano diversi punti chiave che gli investitori potrebbero trovare interessanti:
1. BASFY è riconosciuta per il suo elevato rendimento per gli azionisti, che testimonia la stabilità dei pagamenti dei dividendi, mantenuti per 33 anni consecutivi, e la sua posizione di attore di primo piano nel settore chimico.
2. Gli analisti prevedono che l'utile netto crescerà quest'anno, fornendo una prospettiva positiva per la redditività dell'azienda.
Per i lettori che desiderano approfondire i dati finanziari e le prospettive strategiche di BASF, InvestingPro offre ulteriori approfondimenti. Per BASFY sono disponibili altri 12 consigli di InvestingPro, accessibili visitando il sito https://www.investing.com/pro/BASFY. Per migliorare la vostra strategia di investimento con questi preziosi consigli, utilizzate il codice coupon PRONEWS24 per ottenere un ulteriore 10% di sconto su un abbonamento annuale o biennale a Pro e Pro+.
Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell'intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.