Capgemini (CAP.PA), società globale di consulenza, servizi tecnologici e trasformazione digitale, ha registrato un modesto calo dei ricavi del primo trimestre 2024, con una crescita del -3,3% su base annua a valuta costante, per un totale di 5,5 miliardi di euro. Pur dovendo affrontare un contesto economico difficile, l'azienda ha confermato i suoi obiettivi per il 2024, prevedendo una crescita del fatturato tra lo 0% e il 3% a valuta costante e mantenendo i suoi obiettivi di margine.
Il CEO Aiman Ezzat ha espresso fiducia nella posizione di mercato dell'azienda e nel suo coinvolgimento nelle trasformazioni digitali dei clienti, sottolineando in particolare la forte performance del settore Strategy & Transformation.
Principali risultati
- Il fatturato del 1° trimestre 2024 di Capgemini ha raggiunto i 5,5 miliardi di euro, con un calo del -3,3% su base annua a valuta costante.
- L'azienda si aspetta un graduale miglioramento del mercato, prevedendo un interessante tasso di uscita nel quarto trimestre del 2024.
- Per il 2024 si prevede una crescita dei ricavi compresa tra lo 0% e il 3% a valuta costante, con un margine compreso tra il 13,3% e il 13,6%.
- I settori TMT e Servizi finanziari hanno dovuto far fronte a vincoli di spesa, mentre i settori Energy & Utilities e Public sono cresciuti.
- Il settore Strategy & Transformation ha registrato una performance superiore al mercato grazie alle iniziative di trasformazione digitale.
- Le prenotazioni si sono allineate alle aspettative e l'andamento del book-to-bill ratio è fondamentale per le previsioni.
- Nonostante la pressione sulla spesa discrezionale e sul settore dei Servizi Finanziari, sono visibili segnali di stabilizzazione e miglioramento.
- Il settore manifatturiero vede una certa debolezza, in particolare nel settore aerospaziale e automobilistico, ma emergono segnali positivi nei nuovi settori produttivi.
- L'offerta di IA generativa di Capgemini sta guadagnando terreno con una pipeline in crescita e la firma di contratti più importanti.
- L'Europa mostra segni di stabilizzazione e il Nord America dovrebbe migliorare.
- La crescita dell'organico è destinata ad accelerare a causa dell'aumento della domanda, con un focus sulla scalabilità rispetto a tassi di utilizzo elevati.
Prospettive aziendali
- Capgemini rimane fiduciosa di raggiungere un tasso di crescita a una cifra medio-alta entro la fine del 2024.
- L'azienda prevede un miglioramento nel secondo trimestre rispetto al primo, anche se la ripresa dovrebbe essere cauta.
- Una pipeline di clienti migliore del previsto negli ultimi tre mesi segnala un potenziale di accelerazione della crescita nel 2025.
Punti salienti ribassisti
- I settori TMT e Servizi Finanziari stanno subendo limitazioni di spesa.
- La spesa discrezionale rimane sotto pressione, anche se ci sono segnali di miglioramento.
- Il settore manifatturiero, in particolare quello aerospaziale e automobilistico, è in difficoltà.
Punti di forza rialzisti
- I settori Energy & Utilities e Public registrano una crescita.
- I servizi di strategia e trasformazione stanno registrando buone performance, a testimonianza del forte coinvolgimento dell'azienda nelle trasformazioni digitali.
- L'offerta di IA generativa, nonostante le aspettative iniziali troppo ottimistiche, sta mostrando guadagni di efficienza e una pipeline in crescita.
Mancanze
- Non sono stati forniti dettagli specifici sulle prospettive di margine per i prossimi trimestri.
- L'azienda non ha comunicato i dati specifici relativi alla crescita dell'organico nel secondo trimestre.
Punti salienti delle domande e risposte
- Il CEO Ezzat prevede che l'Europa si stabilizzerà senza ulteriori contrazioni nel secondo trimestre e vede un miglioramento nel mercato nordamericano.
- Le assunzioni stanno accelerando, soprattutto nel settore dei servizi finanziari, e si prevede che la crescita degli organici tornerà gradualmente nei prossimi mesi.
- Capgemini non punta a raggiungere i picchi storici di utilizzo, ma si concentra sull'efficienza e sulla distribuzione delle risorse per soddisfare le esigenze di crescita nella seconda metà dell'anno.
Approfondimenti di InvestingPro
I recenti risultati finanziari e il posizionamento di mercato di Capgemini offrono un quadro contrastante agli investitori. Con una capitalizzazione di mercato di 36,17 miliardi di dollari e un rapporto prezzo/utile (P/E) di 20,32, la valutazione della società riflette un premio rispetto alla crescita degli utili a breve termine. In particolare, il rapporto P/E rettificato degli ultimi dodici mesi al quarto trimestre 2023 è pari a 19,27, il che suggerisce una certa moderazione della valutazione se si considerano gli utili storici dell'azienda.
Dal punto di vista della stabilità, il titolo Capgemini è noto per la sua bassa volatilità dei prezzi, che può essere una caratteristica interessante per gli investitori alla ricerca di partecipazioni meno turbolente nel settore dei servizi IT. Inoltre, la società vanta un record costante di pagamenti di dividendi, che ha mantenuto per 19 anni consecutivi e aumentato negli ultimi quattro anni. Ciò può interessare gli investitori orientati al reddito, soprattutto in tempi di incertezza economica.
La crescita dei ricavi presenta un quadro sfumato. Sebbene la società abbia registrato una modesta crescita dei ricavi del 2,4% negli ultimi dodici mesi a partire dal quarto trimestre del 2023, nel quarto trimestre del 2023 ha registrato un leggero calo trimestrale del -1,87%. Questo dato è in linea con quanto riferito dall'azienda in merito al difficile contesto economico e al modesto calo dei ricavi del primo trimestre 2024 citato nell'articolo.
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