Telefonica (BME:TEF), la principale società di telecomunicazioni spagnola, sta negoziando con i sindacati una significativa riduzione del personale che potrebbe portare a circa 5.100 tagli di posti di lavoro in Spagna entro il 2026. Questa mossa rientra negli sforzi di riduzione dei costi dell'azienda in un contesto di mercato difficile.
I licenziamenti proposti riguarderebbero quasi un terzo della forza lavoro di Telefonica in Spagna. Un portavoce del sindacato UGT ha rivelato i potenziali tagli ai posti di lavoro, anche se al momento non vi è stata alcuna conferma ufficiale da parte di Telefonica. Le discussioni tra l'azienda e i rappresentanti sindacali sono incentrate sulla risoluzione di quello che è stato descritto come un "aggiustamento" del lavoro dovuto a ragioni organizzative e tecniche.
Telefonica sta affrontando un'intensa concorrenza nel settore delle telecomunicazioni, oltre alle crescenti preoccupazioni degli investitori sulla sua capacità di mantenere la solvibilità in un contesto di tassi di interesse in aumento. La forza lavoro globale dell'azienda supera i 103.000 dipendenti, con attività che si estendono in 12 Paesi, tra cui Brasile, Gran Bretagna e Germania.
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