MILANO (Reuters) - Il contratto per la cessione della rete fissa di Telecom Italia (BIT:TLIT) a Kkr è vincolante e non risultano al momento ritardi rispetto alla sua programmata esecuzione entro l'estate.
Lo dice in una nota il gruppo telefonico in riferimento a un'intervista rilasciata sabato da Umberto Paolucci, candidato alla presidenza di Tim nella lista presentata dall'azionista di minoranza Merlyn Partners in alternativa a quella del board uscente, e in una lettera agli azionisti inviata dal fondo - che il mese scorso ha reso noto di avere lo 0,53% del capitale di Telecom Italia - pubblicata domenica.
"Tim ha chiesto all’intervistato e all’azionista Merlyn, che promuove la lista cui lo stesso appartiene, di rettificare talune informazioni fuorvianti o intrinsecamente errate, che possono influenzare il corso azionario", si legge nel comunicato.
"Non essendoci stata alcuna rettifica", la società ribadisce alcune informazioni sull'operazione e comunica di aver dato mandato ai propri legali di segnalare i fatti alle autorità competenti "per gli adempimenti di conseguenza".
Nell'intervista a la Repubblica sabato, Paolucci dice di sperare di convincere Vivendi (EPA:VIV), primo azionista di Tim, "a darci fiducia, per realizzare insieme e d'intesa con le istituzioni il progetto TValue". Secondo Paolucci i termini dell'accordo da 22 miliardi di euro per la vendita della rete fissa di Tim a Kkr devono essere migliorati.
Nella lettera agli azionisti di Tim Merlyn dice che il piano presentato dal Cda uscente non è finanziariamente sostenibile e potrebbe far scattare un aumento di capitale in caso di ritardi prolungati nel completamento della vendita della rete di Tim a Kkr.
Oggi Tim sottolinea di aver "già posto in essere tutte le iniziative finanziarie (da ultimo con la sottoscrizione di un contratto di finanziamento ponte da 1,5 miliardi di euro annunciato venerdì scorso) e di pianificazione per fronteggiare qualunque scenario".
Comunicato integrale
(Sabina Suzzi, editing Claudia Cristoferi)