Investing.com – Ieri sera Merlyn Partners ha comunicato di possedere lo 0,53% di Tim (BIT:TLIT), una posizione creata negli ultimi giorni.
La mossa del fondo di investimento lussemburghese guidato da Alessandro Barnaba arriva a un mese dall’assemblea generale di Tim in programma il 23 aprile ed è propedeutica a competere per il rinnovo del cda che avverrà proprio in quell’occasione. Superare la quota dello 0,50% del capitale sociale permette infatti a Merlyn di presentare una propria lista che potrebbe ostacolare i piani del board uscente schierato a sostegno di un Labriola bis.
E la conferma arriva direttamente da Barnaba che in queste ore si è fatto avanti pubblicamente: “Abbiamo una lista di candidati con cui entrare a far parte del consiglio”, ha affermato il manager ex JP Morgan (NYSE:JPM).
Il piano di Merlyn per Tim
Contemporaneamente, Merlyn ha presentato anche un nuovo piano per Tim che parte dall’addio alla rete. “Vendere Netco con successo a KKR il prima possibile, si spera entro l'estate 2024, come attualmente pianificato, sarà la nostra priorità immediata”, ha sottolineato Barnaba.
Ma non solo. Tra gli altri punti del piano, denominato TValue, il fondo ha in mente di facilitare la fusione della rete con Open Fiber, vendere gli asset “non core” come Tim Brasil e Tim Consumer e creare TechCo, una società tecnologica e infrastrutturale di fascia alta che così avrà le “risorse da investire nel business dedicato a Imprese e Pubblica amministrazione, dove Tim ha un vantaggio competitivo”.
Il precedente
Le strade di Tim e di Merlyn si erano già incontrate nei mesi scorsi quando la partita su Netco era ancora aperta e il fondo aveva avanzato una proposta per rilevare la rete. Dalle avances però era scaturito un caso che aveva portato la Consob ad approfondire la posizione di Merlyn. Il fondo lussemburghese, infatti, aveva dichiarato di possedere una quota “di poco inferiore al 3%” di Tim. Tuttavia, dopo una verifica era emerso che Merlyn possedeva solamente lo 0,021% della telco, una partecipazione ben inferiore a quanto lasciato intendere e che dopo gli ultimi movimenti è arrivata allo 0,53% attuale.
In ogni caso, sia governo che cda avevano liquidato velocemente la proposta di Barnaba e partners che però non mollano la presa. Semplicemente è cambiata la strategia e adesso dall’incontro si potrebbe passare allo scontro.
Intanto i mercati sembrano apprezzare la novità, con il titolo di Tim che ha virato al rialzo dopo i primi dettagli del piano e in Borsa Milano oggi alle 15.45 guadagna circa il 3% rispetto agli 0,219 euro della vigilia
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