MILANO (Reuters) - Secondo l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni l'attuale offerta di co-investimento presentata da Telecom Italia (BIT:TLIT) (Tim) sulle reti in fibra ad altissima capacità "non è conforme al momento" alle condizioni previste dal codice delle comunicazioni elettroniche.
Presa a maggioranza dal consiglio Agcom riunitosi oggi, si legge in una nota, la decisione viene motivata con la necessità di applicare le condizioni economiche previste per l'adesione nel 2021 anche ai co-investitori che sottoscrivono l'accordo entro i 6 mesi decorrenti dalla data di pubblicazione dell’offerta.
"Pertanto, al momento non sussistono i presupposti perché il market test previsto dal medesimo Codice possa essere avviato", si legge nella nota.
Tim aveva chiesto di rivedere i termini dell'offerta di co-investimento per lo sviluppo della rete di accesso in fibra al fine di introdurre un meccanismo di indicizzazione all'inflazione delle tariffe wholesale, pagate dai co-investitori in cambio della vendita di connettività.
Una fonte vicina alla vicenda spiega che Tim intende presentare a breve alcune modifiche al meccanismo di adeguamento dei prezzi per recepire i rilievi sollevati dall'autorità, il cui consiglio potrebbe riesaminare la proposta la prossima settimana.
La stessa fonte dice che Agcom ha chiesto a Tim di prorogare il termine relativo ai prezzi più favorevoli per l'adesione al co-investimento oltre l'attuale scadenza fissata per la fine di quest'anno.
(Elvira Pollina, editing Francesca Piscioneri)