Le azioni di Tod's si muovono in netto rialzo, ritornando sui livelli di fine 2018, dopo i risultati sui ricavi del quarto trimestre migliori delle attese degli analisti grazie alla crescita del brand Roger Vivier. Resta, tuttavia, la cautea a causa dell'epidemia del coronavirus cinese e dei possibili impatti sui titoli del lusso.
Intorno alle 10,30 il titolo segna un rialzo dell'1,8% a 36,24 euro con circa 140.000 pezzi passati di mano a fronte di una media a 30 giorni di 40.000 pezzi. Il titolo ha toccato un massimo di 38,08 euro per poi ripiegare dai massimi di seduta. Da inizio dell'anno le azioni Tod's cedono circa il 12%.
Il quarto trimestre si è chiuso per la società del lusso che fa capo a Diego Della Valle con ricavi in crescita dell'1,7% battendo le attese del mercato. Le vendite dell'intero 2019 sono scese del 2,6% a cambi correnti a 916 milioni, sopra il consensus elaborato da Refinitiv di 909 milioni.
Secondo Equita, "il fatturato è stato sopra alle attese per effetto dell'apertura di nuovi negozi". Un primario broker italiano rileva che "il quadro che emerge dai numeri di fatturato è leggermente meglio delle attese, trainato da Roger Vivier unico a crescere, pur in presenza di un like for like ancora negativo".
Infine Mediobanca (MI:MDBI) Securities, che conferma la raccomandazione a "Neutral" e il prezzo obiettivo a 32,5 euro, sottolinea che le turbolenze derivanti dall'epidemia del coronavirus impongono cautela alla luce anche del fatto che nella nota di ieri il presidente Della Valle non ha fornito stime per il 2020.
Ubs ha alzato il prezzo obiettivo a 32 euro da 30 euro precedente. Stesso livello di Kepler che però aveva un obiettivo precedente a 27 euro.
(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)