Di Mauro Speranza
Investing.com – Giorni difficili per Nikola (NASDAQ:NKLA) viste le difficoltà che la società sta riscontrando nell’arrivare a concludere l’accordo con General Motors (NYSE:GM). Preoccupazioni che si riflettono a Wall Street, dove il titolo Nikola viene da un After Hours in calo di oltre il 7%, confermato dall’andamento iniziale nel pre market USA (-6%).
A Milano, intanto, si assiste al calo di CNH Industrial (MI:CNHI) (-2%), titolo peggiore del Ftse Mib, vista la partecipazione della società italiana in Nikola pari al 7,1%.
Le azioni di Nikola avevano chiuso la seduta di ieri a 34,50 dollari, con un aumento del 17,3%, proseguendo la sua tendenza volatile da quando la società ha iniziato la sua quotazione il 4 giugno a seguito della fusione con VectoIQ.
L’amministratore delegato di Nikola, Mark Russell, non è riuscito a convincere gli investitori sulla buona riuscita dell’accordo con GM, affare da 2 miliardi di dollari.
Durante un'intervista su "Mad Money with Jim Cramer" della CNBC, Russell ha dichiarato che sono in corso discussioni con GM sulla fornitura di tecnologie per celle a combustibile e batterie e su un pickup completamente elettrico, ma non ha voluto andare oltre.
“Entrambe le tecnologie sono interessanti per noi", ha sottolineato Russell, assicurando che le trattative “continuano” ma il tempo stringe in quanto l’accordo dovrà essere concluso entro il 3 dicembre.
Le mosse del fondatore Trevor Milton
Inoltre, Russell si è rifiutato di rilasciare dichiarazioni sul fondatore di Nikola, Trevor Milton, che si è dimesso dalla carica di presidente a settembre, circa i 91,6 milioni di azioni che possiede dopo un periodo di lock up che gli ha impedito di incassare il suo capitale proprio alla fine del primo dicembre.
Si tratta di 6 milioni di azioni in "opzioni del fondatore" che ha distribuito ai primi dipendenti, lasciandolo con 85,6 milioni di azioni. Ci sono circa 360,9 milioni di azioni della società in circolazione, che fanno di Milton Nikola il più grande azionista singolo di Milton Nikola.
Secondo la società, tutte queste azioni potranno essere vendute la prossima settimana.
"Non posso parlare per Trevor, naturalmente", ha detto Russell. "Ma crediamo che, man mano che realizzeremo i nostri piani e il piano aziendale, ricompenseremo i nostri azionisti a lungo termine. Il nostro obiettivo è a lungo termine".
I proprietari di 136,5 milioni di azioni di Nikola hanno accettato di prorogare il loro lock-up fino al 31 aprile, compresi 39,8 milioni di azioni detenute da una società separata controllata da Russell ma di proprietà di Milton chiamata T&M Residual.
Milton si è dimesso dopo che il Dipartimento di Giustizia e la Securities and Exchange Commission ha iniziato a indagare sulle accuse di frode sollevate dal venditore allo scoperto Hindenburg a settembre.
Hindenburg ha accusato Milton di aver rilasciato dichiarazioni false sulla tecnologia di Nikola per far crescere l'azienda e collaborare con le aziende automobilistiche. Il rapporto, intitolato "Nikola: How to Parlay An Ocean of Lies Into a Partnership With the Largest Auto OEM in America", è stato pubblicato due giorni dopo che l'azienda ha annunciato un accordo con GM che ha fatto salire le azioni di entrambe le società a settembre. Ha caratterizzato Nikola come "un'intricata frode costruita su decine di bugie" di Milton.